Usa: morto Ross Perot, miliardario 2 volte candidato alla presidenza

Il miliardario americano Henry Ross Perot è morto in Texas all'età di 89 anni. Pioniere dell'industria dei computer con la Electronic Data Systems Corp, che aveva fondato nel 1962, Perot fu per due volte candidato alla presidenza degli Stati Uniti. Nel 1992 fece da terzo incomodo nella corsa alla Casa Bianca tra George H. W. Bush e Bill Clinton con una campagna elettorale populista. Si presentò anche nel 1996 ricevendo l'8% dei consensi, uno dei risultati migliori per un candidato indipendente.

Perot divenne noto in seguito al sequestro, nel corso della Rivoluzione iraniana del 1979, di due suoi impiegati. L'imprenditore organizzò una missione per recuperare i due ostaggi, che si concluse con la loro liberazione. In quello stesso anno si ebbe il suo ingresso in politica. 
 
Insoddisfatto dell'operato di repubblicani e democratici, nel 1992 si candidò come indipendente alle elezioni presidenziali. Grazie anche alla possibilità che gli fu offerta di partecipare ai dibattiti televisivi insieme ai candidati dei partiti tradizionali, ovvero George Bush senior e Bill Clinton, ottenne un risultato storico per un partito indipendente. 
 
Nel 1996 fondò il Reform Party, con il quale annunciò la sua seconda candidatura alla Casa Bianca. Dagli anni Duemila, in seguito all'incrinarsi del suo rapporto con il partito che aveva fondato, si ritirò dalla politica.