Usa, la rivincita del rossetto: giù la mascherina ed è boom di vendite
All'inizio della pandemia, le scelte dei consumatori si erano invece orientate verso l'uso del trucco per gli occhi
E' "tornato" in voga il rossetto negli Stati Uniti. Se per mesi, vista la mascherina, i consumatori avevano prediletto concentrarsi sull'uso del trucco per gli occhi piuttosto che per le labbra, ora, con l'allentamento delle misure restrittive per contenere la pandemia, tra cui la fine dell'obbligo della mascherina per i vaccinati, il lipstick si prende la sua rivincita. I negozi di cosmetici negli Usa hanno infatti registrato un boom nella vendita di rossetti: oltre 34 milioni a fine aprile, pari ad un +80%, avvicinandosi quindi ai livelli pre pandemia quando si registravano vendite per circa 40 milioni di dollari.
A parlarne è la Cnn, che cita alcune società che si occupano di ricerche di mercato. Con il ritorno alla vita sociale in particolare per le persone vaccinate, le labbra tornano così in mostra. Non solo. Secondo i nuovi trend, è tornata anche la moda di colori accesi, come arancione, rosa, viola, magenta, tutte tonalità che richiamano anche il bisogno di estate.
All'inizio della pandemia, in particolare, con l'obbligo di indossare la mascherina sia al chiuso che all'aperto, le scelte dei consumatori si erano invece orientate verso l'uso del trucco per gli occhi.
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali