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Aleksei Burkov, 31enne russo detenuto negli Stati Uniti per crimini informatici, è stato estradato in Russia. Avrebbe gestito 20 milioni di dollari in frodi con carte di credito e un sofisticato portale per i criminali internazionali. È stato condannato a nove anni di prigione l'anno scorso dopo essersi dichiarato colpevole presso la corte federale della Virginia. L'uomo è stato arrestato in Israele nel 2015 su richiesta degli Stati Uniti.