Preoccupa in particolare la situazione nelle scuole, anche per la presenza di un alto numero di bambini non vaccinati
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I casi di morbillo continuano a crescere negli Stati Uniti con focolai in aumento in vari Stati. Dallo Utah al Minnesota. I casi globali in America dall'inizio dell'anno, secondo gli ultimi dati ufficiali, sono stati 1.563 e si ritiene siano sottostimati. Si tratta del numero più alto da quando la malattia venne dichiarata eliminata in Usa nel 2000. Dalla fine di agosto, dice l'ultimo rapporto dei centri per il controllo e la prevenzione delle malattie, sono stati riportati 27 nuovi contagi a settimana. Preoccupa in particolare la situazione nelle scuole, anche per la presenza di un alto numero di bambini non vaccinati.
In Minnesota nell'area di Minneapolis 118 studenti sono stati messi in quarantena per essere stati esposti probabilmente al virus da compagni contagiati. I ragazzini non potranno presentarsi in classe per tre settimane, sino a che il periodo di possibile incubazione della malattia sarà superato. Stessa situazione in South Carolina dove 150 bambini sono a casa da scuola per esser stati vicini a un focolaio di infezioni. Un incremento del morbillo viene segnalato anche in Ohio, Arizona e altre aree del Paese.
Negli anni precedenti a quello in corso, negli Usa erano stati registrati 10 vasti focolai. Per raggiungere lo "status" di focolaio si considera la presenza di almeno 50 casi della malattia infettiva correlati tra di loro. "Dover mettere in quarantena così tanti bambini ha un costo pesante per le comunità, ma purtroppo queste situazioni si verificheranno sempre più frequentemente", ha previsto Michael Osterholm, direttore del centro per le malattie infettive dell'università del Minnesota.
"Mentre il presidente degli Usa si vaccina per tutto, scoppia un nuovo focolaio di morbillo negli Stati Uniti", ha commentato sui social il direttore di Malattie Infettive del San Martino di Genova, Matteo Bassetti. "Almeno 153 studenti di due scuole della Carolina del Sud sono in quarantena per 21 giorni a causa dell’esposizione al morbillo, hanno annunciato le autorità sanitarie statali. Gli studenti in quarantena non erano vaccinati, hanno aggiunto le autorità. Le scuole si trovano entrambe nella Contea di Spartanburg", ha aggiunto. "È come se gli Usa fossero tornati negli anni ‘70, dove l'unico modo per interrompere il contagio era la quarantena. Il morbillo poi è una malattia devastante che rischia di lasciare importanti conseguenze per i bambini. Un mondo che sta andando indietro…", ha concluso l'infettivologo.