Usa, agente spara a un afroamericano alla schiena: proteste in Wisconsin
Ancora un caso che ricorda quello tristemente famoso di George Floyd, ucciso il 25 maggio a Minneapolis. Sassi e bottiglie incendiarie contro la locale stazione di polizia
Scoppiano le proteste a Kenosha, in Wisconsin, dopo che un poliziotto ha sparato a un cittadino afroamericano, colpendolo più volte alla schiena. La scena è stata filmata con un cellulare e pubblicata sui social, provocando l'ira della popolazione, così come avvenne per George Floyd, ucciso il 25 maggio a Minneapolis. Il 29enne Jacob Blake è ora ricoverato in gravi condizioni in ospedale.
Blake è stato colpito dopo che gli agenti hanno risposto ad una chiamata per un incidente domestico. Il filmato che circola sui social media mostra due poliziotti armati che seguono Blake mentre cammina verso un furgone e apre la portiera del guidatore per entrare. A questo punto uno degli agenti lo afferra per la parte posteriore della maglietta e sembra sparargli a distanza ravvicinata, tra le urla dei presenti.
Un membro della famiglia del giovane ha detto che i figli di Blake erano sul furgone mentre il padre veniva colpito, e numerosi testimoni hanno raccontato ai media locali che il 29enne aveva cercato di sedare una lite tra due donne.
Sul fronte delle proteste, gli agenti fanno fanno sapere che i manifestanti si sono diretti verso la stazione della polizia lanciando quelle che sembrano essere molotov e mattoni contro le forze dell'ordine, mentre gli agenti hanno usato i lacrimogeni per disperdere la gente. In altre zone della città sono stati incendiati dei camion della spazzatura che erano stati posizionati ad alcuni incroci.
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