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Ue, stop a inchiostri tossici: al via le nuove regole per i tatuaggi

A sparire dal mercato saranno, secondo alcune stime, circa 4mila sostanze. Tuttavia, per la maggior parte di esse sono già presenti sostituti sicuri

tatuaggi tatuatori
-afp

A partire da oggi, 4 gennaio, entrano in vigore le nuove norme europee sui tatuaggi.

Stop, dunque, agli inchiostri per tattoo e trucco permanente che contengono sostanze cancerogene e tossiche. A sparire dal mercato saranno, secondo alcune stime, circa 4mila sostanze, tuttavia per la maggior parte di esse sono già presenti sostituti sicuri.

Le restrizioni coprono sostanze cancerogene, mutagene e tossiche, quelle irritanti per pelle e occhi, mentre per quelle su cui non vi sono dati sufficienti per stabilire una soglia è prevista una quantità molto bassa, pari allo 0,1% (nei prodotti finiti). 

 

Le nuove norme richiedono che gli inchiostri colorati siano realizzati limitando l'uso di sostanze rischiose per la salute. "Molte delle sostanze messe oggi al bando sono già vietate in sette Stati membri, quindi non è una completa novità, ma la generalizzazione di una pratica che esiste già in alcuni Paesi", ha spiegato il portavoce della Commissione europea, Eric Mamer.

 

A differenza di molti altri settori, tra i quali quello dei cosmetici, infatti, per gli inchiostri dei tatuaggi non esiste una normativa unica europea. Lo scopo delle nuove norme Ue è dunque quello di armonizzare le diverse legislazioni nazionali, tenendo conto che le restrizioni introdotte sulle sostanze tossiche o cancerogene sono già in vigore in Belgio, Francia, Germania, Paesi Bassi, Spagna, Svezia e Slovenia. In Italia sono presenti solo le linee guida del Ministero della Salute.

 

Secondo le statistiche, sono circa il 12% gli europei tatuati, compresi gli adolescenti. La Commissione ha adottato la restrizione nel dicembre 2020 a seguito di studi che mostrano prove di allergie e problemi della pelle dovuti a tatuaggi, rispondendo a una richiesta degli Stati membri e sulla base di valutazioni di impatto scientifico e socioeconomico effettuate dall'Agenzia europea per le sostanze chimiche (Echa). Sebbene la restrizione diventi effettiva oggi, il divieto di Pigment Blue 15 e Pigment Green 7 sarà applicabile solo a partire dal 4 gennaio 2023. Per questi pigmenti la Commissione europea e gli Stati membri hanno deciso di concedere più tempo all'industria per trovare soluzioni alternative.

 

"I rischi per la salute derivanti dall'uso di aghi sporchi per iniettare gli inchiostri sono da molto tempo sotto osservazione. Ora sono stati analizzati anche i motivi di preoccupazione correlati alle sostanze chimiche degli inchiostri e i relativi rischi sono stati regolamentati a livello dell'Ue", spiega sul sito l'Echa, evidenziando che con le nuove restrizioni ai prodotti tossici o cancerogeni, sensibilizzanti o irritanti, "si prevede una riduzione delle reazioni allergiche croniche e di altre reazioni cutanee di tipo infiammatorio dovute agli inchiostri per tatuaggi e trucco permanente. Potrebbero inoltre diminuire effetti più gravi quali tumori o danni al Dna o al sistema riproduttivo potenzialmente causati dalle sostanze chimiche usate negli inchiostri".

 

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