Brinkhorst: "L'ipotesi che Roma possa ritirarsi è inconcepibile"
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La Tav Torino-Lione "è un'opera strategica per l'Europa intera e non solo per Francia e Italia". Lo ha dichiarato Jan Brinkhorst, coordinatore Ue per il Corridoio Mediterraneo, criticando l'ipotesi di fermare la linea ferroviaria ad alta velocità. "E' inconcepibile pensare di costruire un muro attorno all'Italia. E poi davvero Roma, con l'alto tasso di disoccupazione che caratterizza il Paese, pensa di fermarla?", ha aggiunto.
Brinkhorst ha definito "inconcepibile" l'ipotesi di un possibile ritiro dall'opera. "Gli altri miei colleghi sarebbero felici non si concludesse la Torino-Lione - ha detto - perché ci sarebbero soldi per il corridoio baltico e gli altri. È un'opera strategica ecologica, secondo me è molto peggio se milioni di tonnellate di merci viaggiano su gomma". Poi, alla domanda su quanti soldi dovrebbe restituire l'Italia se si ritirasse dall'opera, ha risposto: "Non ho cifre esatte, ma non è solo una questione economica, è una questione strategica. Un Paese come l'Italia, con un forte debito, forse dovrebbe essere interessato a non spendere questi soldi per niente".