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Da Kiev a Leopoli a Kharkiv, cento missili sull'Ucraina | Radio "Zet" e gli Usa: due sono caduti anche in territorio polacco, 2 morti

"Il presidente del Consiglio polacco Mateusz Morawiecki ha convocato una riunione urgente del Comitato per la sicurezza nazionale e la difesa", annuncia su Twitter il portavoce Piotr Müller

Da Kiev a Leopoli a Kharkiv, cento missili sull'Ucraina | Radio "Zet" e gli Usa: due sono caduti anche in territorio polacco, 2 morti - foto 1
Tgcom24

La guerra in Ucraina giunge al 265esimo giorno.

Sul Paese è pioggia di missili: almeno un centinaio sono caduti sulle maggiori città, da Kiev a Leopoli a Kharkiv. La Ue fa sapere che il 50% dei territori occupati dai russi è tornato sotto il controllo di Kiev. Il presidente ucraino, nel suo intervento al G20, ha detto che la guerra della Russia "deve finire ora" ma ha anche escluso un terzo "accordo di Minsk", che fa riferimento ai due falliti accordi di cessate il fuoco tra Kiev e Mosca sullo status della regione orientale del Donbas. Infine due missili russi sarebbero caduti sul territorio della Polonia nella regione di Lublino al confine con l'Ucraina uccidendo due persone. Lo riferisce l'emittente radiofonica polacca "Zet", prima della conferma della autorità locali.

  • 15 nov

    Ucraina: "Non è stato un nostro missile a colpire la Polonia"

    L'Ucraina nega la "teoria del complotto" secondo cui sarebbe stato un missile di Kiev a colpire la Polonia. "La Russia sta promuovendo una teoria del complotto secondo cui sarebbe stato un missile della difesa aerea ucraina a cadere sul territorio polacco. Il che non è vero. Nessuno dovrebbe credere alla propaganda russa o amplificarne i messaggi. Questa lezione avrebbe dovuto essere appresa dall'abbattimento del volo MH17", ha affermato il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

  • 15 nov

    La Polonia mette l'esercito in stato d'allerta

    La Polonia ha posto l'esercito in stato di allerta dopo la caduta di due missili presumibilmente russi sul suo territorio. Lo ha riferito il portavoce del governo Piotr Miller, dopo la riunione del Comitato per la sicurezza riunitosi a Varsavia. Il Paese membro della Nato valuta la possibilità di attivare l'Articolo 4 del Patto Atlantico, che prevede la possibilità di consultazioni fra gli Stati membri in caso di minaccia o di attacco diretto.

  • 15 nov

    Zelensky: "I raid russi hanno spento due centrali nucleari"

    Gli attacchi missilistici russi hanno fatto scattare lo spegnimento automatico di due impianti nucleari. Lo ha reso noto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

  • 15 nov

    Domani riunione degli ambasciatori Nato, atteso report sulla Polonia

    È stata convocata per domani mattina a Bruxelles una riunione del Consiglio Atlantico della Nato, a livello di ambasciatori dei Paesi alleati. L'obiettivo è fare il punto della situazione. Saranno esaminati i report sull'accaduto e la Polonia mostrerà i dati in suo possesso e renderà note eventuali sue richieste.

  • 15 nov

    Usa, Biden chiede al Congresso 37,7 miliardi per l'Ucraina

    Joe Biden ha chiesto al Congresso americano 37,7 miliardi di dollari di nuovi fondi per sostenere l'Ucraina. Intanto la Casa Bianca "è al lavoro per stabilire cosa è successo e quali sono i prossimi passi da compiere. Stiamo lavorando con la Polonia per raccogliere più informazioni possibili. In questo momento non possiamo confermare le notizie e nessuno dei dettagli emersi".

  • 15 nov

    Zelensky: "I missili in Polonia sono un'escalation significativa"

    Sulla vicenda è intervenuto anche Volodymyr Zelensky, parlando dei raid russi come "schiaffo al G20" da parte della Russia e di "escalation molto significativa" per quanto riguarda la questione polacca. "È necessario agire", ha sottolineato il presidente ucraino. "Il terrore non si limita ai nostri confini nazionali. Missili russi hanno colpito la Polonia, lanciare missili al territorio Nato rappresenta un attacco alla sicurezza collettiva".

  • 15 nov

    Mosca: "Missili non nostri in Polonia, è una provocazione"

    Le immagini mostrate da media polacchi che mostrano i rottami dei presunti missili russi caduti sul territorio polacco "non hanno nulla a che vedere con armamenti russi". Lo afferma il ministero della Difesa russo, sottolineando che si tratta di "una provocazione mirata a provocare una escalation".

  • 15 nov

    Bloccato l'export di petrolio russo attraverso l'Ucraina

    La mancanza di energia elettrica ha costretto l'Ucraina a sospendere il trasferimento di petrolio russo attraverso il suo territorio verso l'Europa. Kiev ha comunicato all'operatore russo Transneft di essere stata costretta a sospendere il pompaggio del greggio attraverso l'oleodotto Druzhba in direzione dell'Ungheria, ha detto all'agenzia Tass un portavoce della stessa Transneft. Nonostante il conflitto, petrolio e gas russi continuano ad essere esportati in Europa attraverso l'Ucraina, che per questo viene pagata da Mosca per i diritti di transito.

  • 15 nov

    Usa: "Difenderemo ogni centimetro della Nato"

    "Il nostro impegno verso l'Articolo 5 della Nato è chiarissimo: difenderemo ogni centimetro di territorio della Nato". Lo ha detto il portavoce del Pentagono, Pat Ryder, a proposito della notizia di missili russi caduti in Polonia.

  • 15 nov

    Media Usa confermano i due missili russi in Polonia

    Anche i media Usa confermano che due missili russi sono caduti nel territorio della Polonia, paese membro della Nato, uccidendo due persone. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando l'Associated Press che, a sua volta, cita un funzionario dell'intelligence americana.

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