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Dopo Ue, Italia e Stati Uniti, anche il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, condanna la decisione russa di riconoscere l'indipendenza delle repubbliche separatiste del Donbass. "Mosca inscena il pretesto per una nuova invasione. È una scelta che mina ulteriormente la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina, erode gli sforzi per una risoluzione del conflitto e viola gli Accordi di Minsk".