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Ucraina, Macron: "Kiev deve essere autorizzata a colpire la Russia" | Putin: "Serie conseguenze da uso di missili contro di noi"

Mosca: "La Nato si esercita, prenderemo provvedimenti". Il Cremlino parla di "fervore militare degli occidentali" che "comincia a dominare" e annuncia provvedimenti

di Redazione online
28 Mag 2024 - 19:13

La guerra in Ucraina giunge al giorno 825. L'uso di missili occidentali per colpire in profondità il territorio russo porterà "serie conseguenze". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin. Intanto, dopo la decisione di alcuni Stati Ue di "rimuovere le restrizioni per l'uso delle armi sul territorio russo", il capo della diplomazia dell'Unione Borrell ha ammonito: "Bilanciare il rischio di escalation e le necessità di Kiev di difendersi". E il Cremlino: "La situazione sta peggiorando e il rabbioso fervore militare degli occidentali comincia a dominare. Dobbiamo prendere delle misure". Il presidente francese Macron ha detto di ritenere che l'Ucraina debba poter essere autorizzata ad attaccare "in Russia" le postazioni da cui viene attaccata.



Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, nella conferenza stampa congiunta con il presidente francese Emmanuel Macron a Mesenberg, ha sostenuto che l'uso dei missili forniti dall'Occidente all'Ucraina deve continuare ad avvenire "nel quadro del diritto internazionale, cosa che finora ha funzionato bene". 


Il presidente francese Emmanuel Macron ha detto che di ritenere che l'Ucraina debba poter essere autorizzata ad attaccare "in Russia" le postazioni da cui viene attaccata. Macron si è pronunciato in una conferenza stampa congiunta con il cancelliere tedesco Olaf Scholz a Meseberg, a nord di Berlino.


Se i soldati polacchi entreranno in Ucraina non torneranno più a casa. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin durante una conferenza stampa al termine della sua visita in Uzbekistan, come riporta Ria Novosti. "Per quanto riguarda i vari contingenti, ne ho già parlato. È lì che le autorità polacche si dicono pronte a inviare i loro contingenti", ha aggiunto Putin, "se alcuni contingenti di Paesi europei arriveranno insieme ai polacchi, alcuni torneranno, i polacchi mai".


"Alcuni Paesi Ue fino a poche settimane fa erano contrari a permettere all'Ucraina di usare le armi occidentali per colpire obiettivi militari in Russia" ma adesso "hanno accettato di modificare questa limitazione". Lo ha detto l'Alto rappresentante Ue Josep Borrell al termine del consiglio Difesa. "E' chiaro che questa posizione è legittima sulla base del diritto internazionale, ma è una decisione individuale dei Paesi Ue, nessuno forzerà questa decisione a livello europeo", ha aggiunto. 


L'uso di missili occidentali per colpire in profondità il territorio russo porterà "serie conseguenze". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin. Tali missili, ha aggiunto Putin, sarebbero comunque guidati da personale della Nato, perché per il loro impiego sono necessarie "informazioni di intelligence satellitari" di cui solo l'Alleanza dispone. I Paesi europei, specie quelli "con un piccolo territorio e un'alta densità di popolazione" devono capire cosa rischiano "prima di parlare di attacchi nel profondo del territorio russo", ha aggiunto il presidente.


La dirigenza Nato "deve capire con cosa sta giocando". Lo ha detto Vladimir Putin in merito alla proposta del segretario generale Jens Stoltenberg sull'uso da parte di Kiev di missili forniti da Paesi occidentali per colpire la Russia. Lo riferisce l'agenzia Interfax. 


Gli armamenti di alta precisione forniti dall'Occidente all'Ucraina sono azionati da "istruttori sotto le spoglie di mercenari". Ma la Russia farà "ciò che ritiene opportuno, indipendentemente da chi si trova sul territorio dell'Ucraina". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin citato dalla Tass.


Il presidente russo Vladimir Putin ha suggerito che il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, soffra di "demenza". "Lo ricordo quando era primo ministro (norvegese) e ancora non soffriva di demenza", ha affermato il capo del Cremlino, citato dalla Tass.



"La situazione sta peggiorando e il rabbioso fervore militare degli occidentali comincia a dominare". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in merito al possibile uso da parte di Kiev di missili di Paesi Nato per colpire la Russia. "Quindi dobbiamo prendere delle misure, rimanere fermi e continuare l'operazione militare speciale", ha aggiunto Peskov in un'intervista a Russia Today ripresa dall'agenzia Interfax. 


La conferenza in programma il mese prossimo in Svizzera non ha prospettive di risolvere il conflitto in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, giudicando "assurdo" discutere l'argomento senza la presenza della Russia. Lo riporta l'agenzia Ria Novosti.


"Ai leader mondiali dico: se desiderate la pace venite in Svizzera". Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky a Bruxelles. "L'iniziativa parte da noi ma se avete altre idee venite, proponetele, il microfono è aperto. Se invece volete la guerra, andrete alla riunione alternativa di malviventi che Putin sta organizzando, perché non vuole la conferenza di pace in Svizzera e vuole farla fallire", ha aggiunto. "Ci sono Paesi che non si sono espressi pubblicamente ma sostenere la Russia su questo vuol dire essere a favore della guerra".


"La Russia non è sola, l'Iran dà missili e non solo droni, poi ci sono i pezzi di artiglieria dalla Nord Corea, i nostri servizi vedono queste forniture". Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky a Bruxelles.


"Oggi a Bruxelles, con il primo ministro Alexander de Croo abbiamo firmato un accordo bilaterale sulla sicurezza e il sostegno a lungo termine tra Ucraina e Belgio: il documento comprende almeno 977 milioni di euro in aiuti militari dal Belgio all'Ucraina quest'anno, nonché l'impegno del Belgio a sostenere Kiev durante i dieci anni dell'accordo", ha scritto su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.


"Secondo la legge della guerra, non c'è contraddizione, nel combattere contro chi mi combatte. Va considerato il rischio di escalation ma va bilanciato il rischio di escalation con la necessità degli ucraini di difendersi. Così è una situazione asimmetrica, con gli attacchi a Kiev che arrivano dal territorio russo": Lo ha detto l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell a margine del Consiglio Affari Difesa.


L'Olanda ha proposto di assemblare rapidamente un sistema di difesa aerea Patriot in stretta collaborazione con diversi partner e di consegnarlo all'Ucraina. La proposta verrà lanciata nel corso del Consiglio Difesa, l'Olanda contribuirà con componenti e parti di base provenienti dalle loro scorte e invitano i Paesi europei ad aggiungere componenti. "Siamo impegnati con alcuni nostri partner ad assembleare i componenti, possiamo fornire all'Ucraina almeno un sistema completamente operativo in tempi brevi", ha sottolineato il ministro della Difesa olandese Kajsa Ollongren prima di entrare alla riunione.


Il Belgio si impegna a consegnare trenta aerei F-16 all'Ucraina da qui al 2028. E' questo il fulcro dell'accordo che il premier belga Alexander De Croo e Volodymyr Zelensky firmeranno nel bilaterale al quale seguirà una conferenza stanza da Palais Egmont. Zelensky subito dopo si recherà ad un aeroporto militare nei pressi di Bruxelles proprio dove sono parcheggiati alcuni degli F-16 della flotta belga.


"Alcuni Stati membri hanno iniziato a decidere di rimuovere le restrizioni per l'uso delle armi sul territorio russo. E un'altra cosa importante da discutere oggi. Secondo la legge di guerra è perfettamente possibile, non vi è contraddizione ritorcersi contro chi combatte contro di me dal suo territorio". Lo ha detto l'Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio Difesa. "Alcuni hanno sollevato la preoccupazione del rischio di un'escalation, sono sicuro che verrà messo sul tavolo. Ma bisogna bilanciare il rischio di escalation e la necessità che gli ucraini si difendano - ha sottolineato rispondendo a chi chiedeva quale fosse la sua posizione -. Perché certamente non si possono colpire i luoghi da dove provengono gli attacchi. Ci troviamo in una situazione completamente asimmetrica e diventa sempre più cruciale perché gli attacchi a Kiev arrivano dal territorio russo".


"La Nato sta conducendo esercitazioni per attacchi nucleari contro il territorio russo vicino al confine", ha dichiarato il generale Vladimir Kulishov, capo del Servizio di frontiera dell'intelligence della Federazione (Fsb) in un'intervista a Ria Novosti in occasione della Giornata della Guardia di frontiera. "L'attività di intelligence della Nato sta aumentando vicino al confine russo, l'intensità dell'addestramento sta aumentando, vengono elaborati scenari di operazioni contro la Federazione, compresi attacchi nucleari", ha detto. Kulishov ha affermato che una tale situazione richiede l'adozione di misure adeguate.


Nella notte i sistemi di difesa aerea russi hanno abbattuto tre droni ucraini nel cielo sopra le regioni di Kursk e Belgorod. Lo ha riferito il servizio stampa del ministero della Difesa russo.


Le forze russe hanno colpito il terminal dell'aeroporto di Zaporizhzhia con un missile da crociera Kh-59. Lo riferiscono funzionari militari ucraini, citati da Kyiv Independent. L'edificio del terminal è stato distrutto. Nessuna persona è rimasta ferita nell'attacco.


Kiev ha precisato in serata che l'invio di istruttori francesi in Ucraina è "ancora in fase di discussione" con Parigi. "Dal febbraio 2024, l'Ucraina ha espresso interesse per la prospettiva di ricevere istruttori stranieri in Ucraina", si legge in una nota del ministero ucraino della Difesa. "Al momento stiamo ancora trattando con la Francia e altri paesi sul tema. - continua la nota - abbiamo iniziato a lavorare internamente sui documenti rilevanti in modo da non perdere tempo nel coordinare le questioni burocratiche quando la decisione verra' presa".

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