Turchia: 100mila migranti ai confini con l'Ue | Von der Leyen: c'è un accordo | Erdogan: rifiutato 1 mld da Bruxelles
Martedì i leader dellʼUnione saranno alla frontiera turca. Germania: "Situazione non paragonabile allʼemergenza del 2015"
"Il numero dei migranti che lascia la Turchia attraverso Edirne (la provincia di frontiera con Grecia e Bulgaria) è 117.677". Lo dice il ministro dell'Interno Suleyman Soylu. La cifra è di dieci volte superiore a quella riferita da Atene. "Ankara si trova in una situazione difficile, ma quanto vediamo non può essere una soluzione", replica Ursula von der Leyen. Erdogan tira dritto: "La Ue ci ha offerto 1 miliardo in più ma abbiamo rifiutato".
Von der Leyen: "C'è un accordo in corso" - La presidente della Commissione Ue assicura che "stabiliremo una discussione più intensa" con Ankara "per capire dove occorre maggiore sostegno, ricordando che abbiamo un accordo in corso, che riteniamo sia la giusta base per iniziare il dialogo". Annuncia inoltre che il commissario europeo per la gestione dellae crisi Janez Lenarcic sarà alla frontiera turca, a Gaziantep, per valutare la situazione. Al confine tra Grecia e Turchia andranno anche, nella giornata di martedì, la presidente von der Leyen, il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e il presidente del Parlamento europeo David Sassoli.
Berlino: "Situazione non paragonabile al 2015" - La situazione attuale, secondo Berlino, non può essere paragonata a quella del 2015, quando la Germania accolse un milione di profughi. "Questo confronto storico non porta da nessuna parte", ha affermato il portavoce del governo Merkel, Steffen Seibert, rispondendo a una domanda sulla situazione prodotta dalla decisione di Erdogan di lasciar passare i migranti che vogliono entrare nell'Unione. Per Seibert, proprio l'accordo con la Turchia, con il quale Erdogan si è impegnato in cambio di aiuti finanziari a occuparsi di 3-4 milioni di migranti, fa la differenza. Inoltre, rispetto ad allora, c'è un nuovo assetto di Frontex e ci sono i diversi accordi presi con i Paesi del Nordafrica per limitare l'esodo. Il grande sforzo della Germania nel 2015, sul fronte dell'accoglienza, provocò una crisi di credibilità al governo Merkel. La pressione attuale dei migranti sui media tedeschi è di nuovo in primo piano, proprio nel timore di una replica di quella situazione.
Erdogan: "L'Ue voleva offrirci un miliardo in più", poi attacca la Grecia Intanto Erdogan tira dritto. Il presidente turco ha dichiarato, in conferenza stampa, di avere rifiutato un miliardo di euro di aiuti aggiuntivi che gli sarebbero stati offerti da parte dell'Ue per bloccare i flussi migratori. Poi ha accusato la Grecia di aver ucciso due migranti al suo confine e di averne ferito uno gravemente, senza circostanziare le sue affermazioni.
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