Il sisma è stato registrato a circa 35 chilometri da Khulm, nei pressi della città di Mazar-e-Sharif, nella provincia di Balkh
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Un terremoto di magnitudo 6.3 ha colpito il nord dell'Afghanistan. Secondo quanto comunicato dallo United States Geological Survey (USGS), il sisma è stato registrato a circa 35 chilometri da Khulm, nei pressi della città di Mazar-e-Sharif, nella provincia di Balkh. L'agenzia Usa precisa che la profondità dell'evento sismico è stata di circa 10 chilometri. Le scosse sono state percepite anche a Kabul, la capitale, situata a centinaia di chilometri di distanza dall'epicentro. Al momento non sono state diffuse informazioni ufficiali su eventuali danni o vittime.
L'Euro-Mediterranean Seismological Centre (Emsc) ha confermato che l'epicentro della scossa, che è avvenuta alle 00.58 ora locale (le 20.28 in Italia), è stato localizzato a 10 chilometri di profondità, mentre la distanza da Khulm sarebbe di 20.
I terremoti sono comuni nel Paese, in particolare lungo la catena montuosa dell'Hindu Kush, vicino al punto di incontro tra le placche tettoniche euroasiatica e indiana. Dal 1900, l'Afghanistan nord-orientale è stato colpito da 12 terremoti di magnitudo superiore a 7, secondo Brian Baptie, sismologo del British Geological Survey.
Un sisma di magnitudo 6 avvenuto il 31 agosto 2025 nell'Afghanistan orientale, vicino al confine con il Pakistan, aveva ucciso più di 2.200 persone. Il 7 ottobre 2023, un terremoto di magnitudo 6,3 seguito da forti scosse di assestamento causò almeno 4.000 morti, secondo il governo talebano.