© Afp
L'epidemia di colera ha ucciso più di 170 persone in tutto il Sudan in una settimana. Lo hanno affermato le autorità sanitarie del Paese africano, teatro di una guerra civile tra esercito e forze paramilitari da oltre due anni. In un comunicato, il ministero della Salute del Sudan ha riportato più di 2.700 contagi e 172 decessi in una settimana, con il 90% dei casi concentrati nello Stato di Khartoum. Nelle ultime settimane, l'approvvigionamento idrico ed elettrico della capitale Khartoum è stato gravemente interrotto da attacchi di droni attribuiti alle forze paramilitari. Sono stati segnalati anche nel sud, nel centro e nel nord del Paese casi di colera che nella nazione è endemico, ma i cui focolai sono diventati peggiori e più frequenti dallo scoppio del conflitto, che ha distrutto le già fragili infrastrutture idriche e sanitarie sudanesi.