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Almeno 53 persone, tra cui 14 bambini e 15 donne, sono morte in un attacco sferrato da paramilitari sudanesi delle Forze di Supporto Rapido che ha colpito un rifugio a el-Fasher, città assediata del Darfur. Il raid ha anche ferito 21 persone, tra cui cinque bambini e sette donne. L'attacco delle Rsf ha colpito l'albergo al-Arqam, che ospitava famiglie sfollate a el-Fasher, capoluogo della provincia del Darfur Settentrionale. Il rifugio si trova presso l'Università Islamica di Omdurman. "Questo massacro rappresenta una continuazione della politica della terra bruciata praticata dalle Forze di Supporto Rapido contro i civili, in palese violazione di tutte le norme e leggi internazionali", ha dichiarato la Ong Sudan Doctors' Network.