Il ministero della Difesa di Ankara ha annunciato che è stato ucciso il primo soldato turco dall'inizio delle operazioni
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Undici località minori sono state finora conquistate dalle forze turche e dalle milizie arabo-siriane ausiliarie nel nord-est della Siria, nel quadro dell'offensiva militare di Ankara in corso a est dell'Eufrate. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui l'avanzata turca "prosegue lenta" attorno alle due località chiave di Tall Abyad e Ras al Ayn, nel settore centrale della frontiera tra Siria e Turchia.
"Condanniamo con forza ogni tipo di intervento militare perché rischia di pregiudicare gli sforzi della coalizione anti Isis". Così Luigi Di Maio in un'intervista a La Repubblica. "La soluzione della crisi siriana non puo' passare attraverso l'uso delle armi, ma attraverso dialogo e diplomazia. Il popolo siriano ha già sofferto abbastanza", ha quindi aggiunto il ministro degli Esteri.
Donald Trump si è proposto come mediatore tra Ankara e i curdi. "Si sono combattuti l'un l'altro per 200 anni - ha scritto il tycoon su Twitter - ora abbiamo una di tre scelte: inviare migliaia di soldati e vincere militarmente, colpire la Turchia molto duramente con le sanzioni oppure mediare un accordo tra Turchia e curdi".
Il ministero della Difesa di Ankara ha annunciato che è stato ucciso il primo soldato turco dall'inizio delle operazioni della Turchia nel nord-est della Siria. Altri tre sono rimasti feriti. Giovedì le forze curdo-siriane avevano dichiarato che cinque militari turchi erano stati uccisi nelle ultime ore.