FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Scoperto un nuovo virus in Cina: 35 persone contagiate in 2 province

Tra i sintomi ci sono febbre, affaticamento, tosse, anoressia, mialgia e nausea. Secondo l'Oms il tasso di mortalità potrebbe arrivare al 75% ma non è ancora dimostrata la trasmissibilità da uomo a uomo

Dal 2018 a oggi almeno 35 persone sono state contagiate da un nuovo virus di origine animale nelle province cinesi dello Shandong e dell'Henan.

Secondo un pool di scienziati di Cina e Singapore, che hanno pubblicato un articolo sul New England Journal of Medicine, responsabile del contagio è un henipavirus (chiamato Langya henipavirus, abbreviato in LayV) che è associato ad alcuni casi febbrili. Le persone infette hanno sintomi tra cui febbre, affaticamento, tosse, anoressia, mialgia e nausea.

 

 

Al momento non esiste alcun vaccino - Gli henipavirus sono classificati dall'Oms come virus di livello 4 di biosicurezza: possono causare gravi malattie negli animali e nell'uomo con tassi di mortalità compresi tra il 40 e il 75%, quindi molto più elevati del coronavirus. Attualmente non esiste un vaccino o un trattamento per l'Henipavirus e l'unico trattamento è la terapia di supporto per gestire le complicanze. Finora non è stato trovato alcun focolaio significativo di Langya henipavirus, il che significa che la trasmissione del virus da uomo a uomo non è stata dimostrata, sebbene rapporti precedenti suggeriscano che il virus può essere trasmesso da persona a persona.

 

Wuhan, ecco il laboratorio da dove potrebbe essere "scappato" il Covid-19

 


Arriva dai toporagni? - Il virus, infatti, secondo gli studiosi non sembra capace di passare agevolmente da uomo a uomo: "Non c'era uno stretto contatto o una storia di esposizione comune tra i pazienti, il che suggerisce che l'infezione nella popolazione umana potrebbe essere sporadica", scrivono i ricercatori. Anche il tracciamento dei contatti dei pazienti non ha documentato nessun contagio. Per quanto invece riguarda l'origine, l'indagine tra gli animali entrati in contatto con i pazienti ha mostrato un'alta presenza del virus nei toporagni, che potrebbe essere un serbatoio naturale di LayV.
 

 

West Nile, il virus portato dalle zanzare

TI POTREBBE INTERESSARE

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali