La Casa Bianca contro il tribunale russo

Russo-americana condannata per 50 dollari a ong ucraina, l'ira degli Usa: "Tradimento? Ridicolo"

Questa condanna è "una crudeltà vendicativa. Stiamo parlando di 50 dollari per cercare di alleviare le sofferenze del popolo ucraino" ha detto John Kirby, portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale americano

16 Ago 2024 - 18:37
 © Afp

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Non si è fatta attendere la risposta degli Usa sul caso di Ksenia Karelina, ex ballerina di 33 anni, cittadina russo-americana che il tribunale russo di Sverdlovsk, nella regione degli Urali a 1.500 chilometri da Mosca, ha giudicato colpevole di alto tradimento. Il motivo? Aver regalato poco più di 50 dollari a un'associazione che sostiene Kiev: per questo è stata condannata a 12 anni di carcere. Condanna che ha scatenato l'ira degli Stati Uniti e nuova tensione tra Mosca e Washington.

La sentenza: 12 anni per 50 dollari

 Al termine di un'udienza a porte chiuse, i giudici hanno sentenziato che la donna ha versato, nei primi giorni del conflitto, la cifra di 51,80 dollari alla Ong Razom, un'organizzazione che fornisce assistenza materiale all'Ucraina. La Corte ha stabilito che questi fondi sono stati "utilizzati per l'acquisto di attrezzature mediche, armi e munizioni da parte delle forze armate ucraine. Durante il processo, l'imputata ha confessato pienamente la sua colpevolezza", hanno precisato i giudici.

Chi è Ksenia Karelina

  Karelina è originaria di Ekaterinburg, località della regione degli Urali, ma vive in California, dove è emigrata più di dieci anni fa e dove ha ottenuto la cittadinanza americana dopo aver sposato uno statunitense. È stata arrestata nel febbraio 2024 in Russia, mentre era andata a trovare i suoi nonni. Secondo i media russi, le agenzie delle forze di sicurezza russe hanno scoperto la donazione, risalente a due anni prima, esaminando il suo cellulare. ll suo avvocato, Mikhail Mushailov, ha detto che presenterà appello parziale: "Ksenia ha ammesso di aver mandato questi soldi, ma non pensava che sarebbero stati utilizzati per azioni anti-russe".

La risposta della Casa Bianca

 Contro il tribunale russo si è scagliata la Casa Bianca: secondo il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale americano, John Kirby, questa condanna "non è nient'altro che una crudeltà vendicativa. Stiamo parlando di 50 dollari per cercare di alleviare le sofferenze del popolo ucraino. Definire ciò un tradimento è semplicemente ridicolo", ha sottolineato.

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