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Russia, inchiesta Gb: l'ex oligarca Glushkov fu ucciso a Londra

Trovato morto nel suo appartamento di Londra nel marzo del 2018, venne strangolato con un collare da cane in modo che l'assassinio passasse per un suicidio

Ansa

L'imprenditore russo Nikolai Glushkov, trovato morto nel suo appartamento di Londra nel marzo del 2018, venne strangolato con un collare da cane in modo che l'assassinio passasse per un suicidio. Lo scrivono i media britannici, citando il medico legale di una corte di Londra che indaga sulla vicenda. L'oligarca era considerato un critico di Vladimir Putin e nel 2017, durante un processo in contumacia, fu condannato a otto anni da un tribunale russo.

Secondo il medico legale ci sarebbero prove che attesterebbero il tentativo di far passare la sua morte come un suicidio mentre ci sarebbe stato un "coinvolgimento di terzi". Glushkov scappò dalla Russia dopo essere stato accusato di frode durante il suo periodo come vicedirettore della compagnia aerea Aeroflot, ottenendo asilo politico nel Regno Unito nel 2010.

 

Nel 2017, durante un processo in contumacia, fu condannato a otto anni da un tribunale russo per una presunta frode da 87 milioni di sterline alla compagnia aerea. Il giorno della morte, ricorda la Bbc, avrebbe dovuto presentarsi in tribunale a Londra.

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