Un'artista russa, Yulia Tsvetkova, è finita sotto processo con l'accusa di aver diffuso materiale pornografico dopo aver condiviso online alcuni disegni raffiguranti corpi femminili. La donna ora rischia fino a sei anni di carcere. La prima udienza in tribunale si è tenuta lunedì, dopo un anno e mezzo dall'arresto dell'artista. Amnesty International ha definito il caso un' "assurdità kafkiana" e ha esortato le autorità russe a ritirare le accuse.