Risiede in Italia ma è bloccata in Ucraina: "Aiutatemi a scappare, a Kherson nessun corridoio umanitario"
A "Pomeriggio Cinque" l'appello di Maria: "Chi cerca di uscire dalla regione viene ucciso"
Era in Ucraina per una vacanza insieme alla mamma, ma è rimasta bloccata a Kherson quando è scoppiata la guerra. Maria lo spiega in collegamento a "Pomeriggio Cinque" e chiede aiuto per lasciare il Paese. "Sono venuta qui con mia madre, in Ucraina non tornavo da quattro anni perché ormai risiedo in Italia. Sono arrivata un paio di giorni prima dell'inizio della guerra e la mia regione - spiega Maria - è stata conquistata dai russi quasi subito".
Senza cibo e medicinali, Maria passa le sue giornate al riparo dagli attacchi russi nel seminterrato di una scuola e a Barbara d'Urso rivela: "A Kherson non ci sono corridoi umanitari, chi cerca di uscire dalla regione viene ucciso, è successo ad alcuni miei amici". La giovane ha contattato la Croce Rossa per ricevere aiuto, ma senza nessun risultato. Adesso si rivolge direttamente al pubblico di Canale 5: "Aiutatemi a scappare insieme alla mia famiglia".
Quanto inserito fra l'1.00 e le 8.00 verrà moderato a partire dalle ore 8.00
Nessun commento
Metti il tuo like ad un commento
Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione
Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook
I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre
In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali