MORTE CINQUE PERSONE

Raid su Gaza: sterminata famiglia Hamas giustizia 4 collaborazionisti

Padre, madre e 3 figli sono stati investiti dal bombardamento della loro casa ad Al Zawayda, nel centro della Striscia

23 Ago 2014 - 22:16
 © -afp

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Cinque persone di una stessa famiglia palestinese, padre madre e tre figli, sono morte in seguito a un nuovo raid israeliano sulla Striscia di Gaza. Lo scrive l'agenzia Maan, citando i servizi d'emergenza locali. Secondo le fonti, la famiglia Dahrouj è stata investita dal bombardamento della sua casa ad Al Zawayda, nel centro della Striscia. Intanto Hamas ha giustiziato altri 4 presunti collaboratori di Israele. Lo scrive l'agenzia palestinese Maan.

Accusati di "collaborazionismo", i quattro sono stati portati nel cortile di una moschea a Jabaliya, nel nord della Striscia, da un gruppo di uomini armati che ha aperto il fuoco. Nella giornata di venerdì l'organizzazione aveva ucciso altre 7 persone accusate di collaborare con Tel Aviv.

Un altro raid israeliano è stato invece segnalato in mattinata sulla località di Al Qarara, dove secondo la Maan è stata centrata una palazzina.

Colpita anche una moschea - Un portavoce militare israeliano, citato dal sito Ynet, ha da parte sua parlato di una trentina di obiettivi, indicati come rifugi delle fazioni armate di Gaza, colpiti fin dalla notte dall'aviazione con la stella di Davide: inclusa una moschea che - secondo lo stesso portavoce - risulterebbe essere stata utilizzata a scopi bellici.

Oltre 2.105 morti da inizio offensiva - Stando ai dati aggiornati diffusi a Gaza, il totale dei morti palestinesi dall'inizio dell'azione militare israeliana ha ormai raggiunto quota 2.105 e quello dei feriti oltre 10.500. Nella sola giornata di sabato, secondo l'agenzia Maan, hanno perso la vita, oltre ai cinque componenti della stessa famiglia, altre sette persone.

Abu Mazen: "Serve una tregua permanente" - Ennesimo accorato appello del presidente palestinese per fermare il massacro della popolazione nella Striscia di Gaza. "Tutte le parti devono assumersi le proprie responsabilità per fermare il bagno di sangue e arrivare a un cessate il fuoco duraturo", ha affermato rivolgendosi sia ad Hamas sia a Israele Abu Mazen in conferenza stampa con il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi, a Il Cairo.