Qatargate, Panzeri: "Non sono io la mente dell'organizzazione"
Le parole dell'ex eurodeputato per bocca del suo avvocato, Laurent Kennes
Pier Antonio Panzeri "non è la mente" del Qatargate.
Lo rivendica lo stesso ex eurodeputato per bocca del suo avvocato, Laurent Kennes. "Panzeri - evidenzia il legale belga - non ha mai corrotto per se stesso, ma per altre persone in Qatar e Marocco che gli hanno chiesto di farlo e hanno organizzato tutto. Non è lui la mente dell'organizzazione. Ne ha approfittato? Certo. Ha agito attivamente? È vero, ma non è lui il principale attore. Panzeri ha deciso di parlare e ha determinato in anticipo la sua pena. La legge prevede la collaborazione con la giustizia".
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