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Ue, fumata nera sulle nomine: l'intesa tra i 28 Paesi resta difficile

In particolare è stallo sul nome del successore di Juncker allla guida della Commissione. Il premier Conte: "Non cʼè un consenso unanime". Nuovo vertice martedì

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Fumata nera sulle nomine per i posti chiave delle istituzioni dell'Ue.

Il presidente del Consiglio europeo, Donald Tusk, ha sospeso la riunione, ed ha convocato un nuovo incontro per martedì alle 11. Dopo lunghe trattative non-stop, i leader dei 28 Paesi Ue sono ancora alla ricerca di un accordo sul nome del successore di Cluade Juncker alla Commissione Ue. "E' difficile dire se Frans Timmermans ha la maggioranza", ha detto il premier Giuseppe Conte.

"Il criterio dello Spitzkandidat sta incontrando difficoltà. Mi sembra un po' difficile rimanere legati solo a questo criterio", ha proseguito Conte. "L'Italia è molto aperta al dialogo: l'ho detto dall'inizio. Ma per me non c'è solo il criterio dello Spitzkandidat, non può essere la sola soluzione. Non vogliamo vincolarci a un unico criterio. Dobbiamo essere flessibili nella scelta del candidato giusto".

La candidatura di Frans Timmermans per la Commissione europea resta dunque sul tavolo dei leader, anche se sono undici i Paese contrari, con pochi spostamenti rispetto alle posizioni espresse già ieri sera all'inizio del summit.

La sessione plenaria del Consiglio europeo era stata interrotta più volte nella notte per dare spazio a negoziati bilaterali. Durante le ore di stallo sono spuntate altre due candidature che, secondo fonti diplomatiche, potrebbero completare il pacchetto nomine sul tavolo del vertice Ue. Si tratta dell'attuale Ceo della Banca Mondiale, Kristalina Georgieva alla presidenza del Consiglio europeo, e Charles Michel, attuale premier belga, al posto di Alto rappresentante Ue.

Per la presidenza della Commissione resta in ballo il socialdemocratico Frans Timmermans e per la presidenza del Pe il popolare tedesco Manfred Weber. Tra le ipotesi sul tappeto anche quella di Margarethe Vestager per il posto di primo vicepresidente della Commissione europea.