A causa delle condizioni meteo proibitive i due atleti sono rimasti in vetta senza viveri per 3 giorni. Con il ritorno del sole hanno potuto raggiungere una zona accessibile ai soccorsi
Marek Holecek e Radoslav Groh sono sani e salvi dopo il ricovero in una clinica a Kathmandu in Nepal: i due scialpinisti cechi erano partiti il 20 maggio per aprire una nuova via sulla parete nord-ovest del Baruntse (7.129 metri), ma una volta arrivati in vetta sono rimasti bloccati per tre giorni a causa di una violenta tempesta di neve. L'odissea si è conclusa domenica, quando i due atleti sono riusciti a scendere in una zona accessibile ai soccorsi.
Come scrive il sito Planetmountain, "la scorsa settimana Holecek, due volte vincitore del Piolet d'Or, e Groh hanno aperto una nuova via sulla impressionate parete nord-ovest della montagna in stile alpino, cioè senza corde fisse, senza aiuto di portatori e senza campi in quota. La cordata ha incontrato condizioni estremamente difficili in parete nonché tempo pessimo durante la salita".