Naufragio in Grecia, sale a 27 numero di migranti morti in mare

I sopravvissuti - Poche ore prima, 11 corpi erano stati recuperati dopo l'affondamento di un'imbarcazione con un centinaio di migranti a bordo, arenata giovedì su un isolotto nel sud della Grecia. Circa 90 sopravvissuti, tra cui 52 uomini, 11 donne e 27 bambini, sono stati salvati ed evacuati da questo isolotto situato a nord dell'isola greca di Anticitera.

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I trafficanti - I trafficanti di uomini ormai preferiscono sempre più una rotta pericolosa dalla Turchia all'Italia, che evita le isole dell'Egeo orientale, pesantemente pattugliate dalla Grecia, che per anni sono state in prima linea nella crisi migratoria del Paese.

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I dati del 2021 - Secondo il Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), più di 116.000 richiedenti asilo hanno attraversato il Mediterraneo per raggiungere i Paesi dell'Ue nel 2021. L'agenzia Onu ha affermato che il 55% si è recato illegalmente in Italia, il 35% in Spagna e il 7% in Grecia, mentre il resto si è diretto a Malta e Cipro.

Arrivati in 100 a Capo Rizzuto su una barca a vela - Intanto sono avvenuti sbarchi in Italia anche la mattina di Natale. Una vedetta del Roan della guardia di finanza ha intercettato poco dopo le 6 di mattina una barca a vela con a bordo 100 migranti che cercavano di raggiungere la costa calabrese all'altezza di Capo Rizzuto. Il veliero, proveniente dalla Turchia, aveva a bordo anche 25 bambini. Le operazioni di sbarco sono state eseguite al porto di Crotone con il coordinamento della Prefettura. I finanzieri hanno individuato due sospetti scafisti. I migranti sono stati trasferiti al centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto dove saranno sottoposti a tampone e dovranno osservare il periodo di quarantena, come disposto dalle procedure anti-Covid. 

A Trapani arrivata la Ocean Viking - E' invece attraccata alle 11 al porto di Trapani la Ocean Viking, O.N.G. norvegese, con a bordo 114 migranti. Impegnati in servizio di ordine e sicurezza pubblica, i militari dell'Arma del Comando Provinciale di Trapani, provvederanno a scortare i profughi al centro di identificazione di contrada Milo. Dopo l'identificazione minorenni e soggetti vulnerabili saranno accompagnati nelle strutture ad hoc, mentre gli altri, verranno sottoposti al periodo di quarantena a bordo della nave Adriatica della Grandi Navi Veloci.