Vaticano, morto il cardinale George Pell
Il prelato è morto all'età di 81 anni a seguito di complicazioni causate da un intervento chirurgico all'anca. Era stato condannato e poi prosciolto per abusi sessuali
Il cardinale George Pell è morto all'età di 81 anni, a causa di complicazioni causate da un intervento chirurgico all'anca.
Lo riferiscono i media australiani, citando fonti vaticane. Prefetto emerito della Segreteria vaticana per l'economia, il prelato australiano aveva subìto un processo per un'accusa di abusi sessuali e stava scontando una condanna per pedofilia a sei anni di reclusione, prima di essere prosciolto.
Chi era George Pell
Pell ha concelebrato il 5 gennaio i funerali di Benedetto XVI ed era arrivato a Roma già durante l`esposizione della salma di Joseph Ratzinger in Basilica Vaticana. Il cardinale era nato a Ballarat, nell'Australia meridionale, l'8 giugno 1941. Ha studiato alla Pontificia Università Urbaniana di Roma ed è stato ordinato sacerdote il 16 dicembre 1966. Papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo ausiliare di Melbourne nel 1987, mentre nel 2001 diventa arcivescovo di Sydney e nel 2003 diventa cardinale. Pell ha partecipato al Conclave del 2005 che vede eleggere Papa Benedetto XVI, e a quello del 2013, in cui è stato eletto Papa Francesco.
Il caso giudiziario
Il cardinale Pell era stato condannato nel marzo 2019 a sei anni di carcere per cinque capi d'accusa di abusi sessuali. La sentenza è stata confermata nell'agosto 2019, anche se la condanna è stata poi annullata nell'aprile 2020 dall'Alta Corte australiana, sulla base del "beneficio del ragionevole dubbio". Pell ha trascorso 13 mesi in carcere prima di essere liberato. L'accusa era quella di aver abusato sessualmente di due minorenni del coro di San Patrizio quando era arcivescovo di Melbourne. Il cardinale si era sempre dichiarato innocente, definendo il reato che gli veniva contestato un "crimine orribile e intollerabile".
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