Monaco, l'Oktoberfest chiusa per ore per allarme bomba: esplosivi in un edificio per una lite familiare, due morti | L'evento riapre

Le autorità di Monaco di Baviera, in Germania, hanno annunciato la chiusura dell'Oktoberfest a causa di un allarme bomba e l'intera area è stata più volte perlustrata dalle unità cinofile per le operazioni di controllo, prima dell'annuncio della riapertura nel tardo pomeriggio di mercoledì. L'allerta era scattata in seguito a un'esplosione all'interno dell'area del festival, rimasta chiusa per ore, scrive il municipio in una nota, per le verifiche. Era infatti stata segnalata una deflagrazione, con colpi di arma da fuoco, nella zona settentrionale della città, dove un uomo ha riempito di esplosivi la casa dei genitori e poi si è suicidato. Il padre è morto nel rogo e la madre è rimasta ferita. Secondo la Bild all'origine del gesto ci sarebbe una lite per l'eredità, poi degenerata. Nessun legame con gli Antifa secondo la polizia tedesca, come si era invece pensato inizialmente. In una nota le forze dell'ordine scrivono: "Le operazioni di polizia a Teheresienwiese sono state completate. La situazione di pericolo non è stata confermata. L'Oktoberfest riapre". 

 Nella città bavarese, nella notte tra martedì e mercoledì, diverse automobili sono state incendiate e questa potrebbe essere l'azione poi rivendicata online dagli Antifa, ma non ci sarebbe nessuna connessione con l’esplosione. 

 La polizia locale ha dunque confermato che l'esplosione in un edificio residenziale è legata a una lite familiare. Il cadavere dell'uomo che ha causato l'esplosione è stato ritrovato poco lontano dall'abitazione e al momento non ci sono elementi sulla sua identità. Nell'edificio colpito sono stati rinvenuti ordigni esplosivi. Sono intervenuti artificieri e forze speciali per disinnescare le bombe. 

 Sembra che l'aggressore, che si sarebbe suicidato nei pressi del lago Lerchenauer, sia un tedesco di Starnberg. Trasportava uno zaino in cui la polizia sospetta ci fosse un ordigno esplosivo improvvisato. Secondo le informazioni di Welt, i soccorsi nell'abitazione hanno trovato granate a mano con fili a scatto e si è provveduto alle operazioni di bonifica. L'area circostante è rimasta a lungo transennata e circa 700 residenti entro un raggio di 200 metri dal luogo del crimine sono stati momentaneamente evacuati per consentire le operazioni.