Migranti, naufragio nel Mar Egeo al largo di Karpathos: decine di dispersi
I soccorsi della guardia costiera e della marina greca stanno setacciando il mare tra Rodi e Creta. Altro naufragio al largo della Tunisia: almeno sei morti
Al largo dell'isola greca di Karpathos, nel Mar Egeo, è naufragata un'imbarcazione di migranti partita dalle coste turche.
Secondo un funzionario della guardia costiera ellenica ci sono "almeno 50 dispersi". A bordo c'erano circa 80 persone (tra afghani, iracheni e iraniani), 29 delle quali sono state portate in salvo. Le ricerche sono ostacolate dal forte vento.
Migranti, numeri di telefono scritti sulle t-shirt: "Se annego avvisate la mia famiglia"
Numeri di telefono scritti a penna sulla t-shirt indossata durante il viaggio della speranza verso l'Europa, solcando il Mediterraneo. Numeri "ripetuti e scritti ovunque". E' così che viaggiava un migrante in fuga dalla Libia, preso a bordo dalla nave di soccorso Sea-Eye 4, dopo che era stato salvato dall'equipaggio del veliero Nadir della ong Reqship. L'uomo era rimasto in balia delle onde con altri 88 compagni di viaggio per tre giorni senza cibo e senza acqua. "La più grande paura di questo sopravvissuto - scrive l'associazione sui suoi canali social pubblicando la foto della t-shirt appesa ad asciugare - è di annegare e che nessuno informi la sua famiglia. Quindi durante il viaggio ha indossato la maglietta con i contatti dei suoi cari da avvisare nel caso qualcuno avesse trovato il suo cadavere". Intanto, 600 migranti hanno lasciato l'hotspot di contrada Imbriacola, a Lampedusa, a bordo della nave Diciotti della Guardia costiera. Verranno trasferiti a Porto Empedocle. A piccoli gruppi, scortati dalla polizia, - priorità viene data a donne, famiglie, minorenni e soggetti deboli, - vengono portati su dei pulmini e raggiungono Cala Pisana dove è ancorata la nave Diciotti. Per la precisione, il comandante della unità ritiene opportuno far visitare dal personale medico i 599 in partenza per evitare casi Covid. Un migrante non è stato imbarcato perché ha la tosse e non è escluso che qualche altro, non in perfetto stato di salute, possa venire non accettato a bordo della nave della Guardia costiera. Su disposizione della prefettura di Agrigento che opera d'intesa con il Viminale, trasferiti altri 80 migranti che con il traghetto di linea Cossydra hanno raggiunto sempre Porto Empedocle. Con un altro traghetto di linea, il Sansovino, sono partiti 151 minorenni non accompagnati.
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Soccorsi in azione tra Rodi e Creta - I soccorsi stanno setacciano il mare tra Rodi e Creta: al lavoro due motovedette della guardia costiera, una della marina greca, un elicottero dell'aeronautica e almeno tre navi.
Diretti verso l'Italia - La barca naufragata era salpata dalla zona di Antalya ed era diretta verso l'Italia quando ha avuto problemi durante la notte.
Altro naufragio al largo della Tunisia: almeno sei morti - Un'altra tragedia è avvenuta in queste ore nel Mediterraneo centrale, dove al largo delle coste tunisine, a Kraten, si è inabissata un'imbarcazione con diversi migranti a bordo che tentavano di raggiungere il nostro Paese. Le autorità di Tunisi hanno ripescato dalle acque i corpi di sei migranti, tre donne e tre bambini, altri 20 migranti sono stati soccorsi dalla guardia costiera, dalla Marina militare e dalla Protezione civile. Continuano le ricerche per recuperare eventuali dispersi.
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