Messico, la cantante Yrma Lydya uccisa dal marito: aveva chiesto il divorzio
L'artista 21enne raggiunta dai colpi di pistola del marito 79enne al culmine di una lite in un ristorante. L'uomo ha poi tentato di corrompere gli agenti
L'ennesimo femminicidio in Messico.
La giovane cantante Yrma Lydya, 21 anni, è stata uccisa a colpi di pistola dal marito 79enne Jesus Hernanez Alcocer a Città del Messico. Ancora da accertare il movente del delitto anche se, stando a quanto riporta il New York Post, la donna aveva avviato le pratiche per il divorzio.
L'omicidio si è verificato giovedì in una sala privata di un ristorante a Città del Messico. Alcocer, avvocato e uomo d'affari, avrebbe sparato alla cantante dopo una lite. Giovane talento della musica messicana, Lydia aveva recentemente partecipato ad alcune presentazioni di Grandiosas 12, concerti tra gli Stati Uniti e il Messico che riuniscono noti cantanti di Centro e Sud America.
Secondo la stampa locale, il 79enne avrebbe provato a scappare insieme alla sua guardia del corpo. Bloccato dalla polizia, l'uomo avrebbe tentato di corrompere gli agenti per fuggire. La giovane cantante aveva già presentato una denuncia lo scorso dicembre sostenendo che suo marito Jesus l'avesse picchiata e minacciata con una pistola.
Ora Hernandez Alcocer e la sua guardia del corpo sono detenuti in custodia cautelare a Città del Messico mentre la polizia continua a indagare. L'avvocato si è dichiarato innocente e ha chiesto al giudice di essere trasferito agli arresti domiciliari per la sua età, richiesta respinta dal tribunale.
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