Malta, usano i fondi per curare il figlio malato di cancro per giocare d'azzardo: coppia arrestata

La vicenda è stata riportata dai media maltesi che, per ordine del tribunale a protezione della privacy del bimbo, non hanno riportato i nomi dei genitori: un uomo di 31 anni, con una fedina penale lunga 26 pagine, e una donna di 27. Entrambi erano nel mirino della polizia già da alcuni mesi.

L'uomo, già indagato per ricettazione e violazione degli arresti domiciliari, piazzava le scommesse a nome della moglie, utilizzando il denaro raccolto da conoscenti e vicini per pagare le cure per il bimbo. I due sono comparsi in tribunale e il giudice ha concesso la libertà su cauzione soltanto alla donna, allo scopo di continuare ad assistere il bambino. Il pm si era opposto al divieto di diffusione dei nomi argomentando che la loro pubblicazione avrebbe permesso ad altri donatori "di pensarci due volte in futuro, prima di versare denaro" alla coppia.