Tentata strage davanti ad una discoteca di Los Angeles
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Fernando Ramirez ha ferito 30 persone davanti a una discoteca. La polizia indaga su cosa lo abbia spinto e sull’identità dell’uomo che gli ha sparato
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La tragedia (che avrebbe potuto avere un bilancio ancora più grave) nella notte di venerdì a East Hollywood ancora non ha un movente. L'auto lanciata contro la folla fuori dalla discoteca Vermont Hollywood ha provocato 30 feriti. Alla guida, Fernando Ramirez, 29 anni, che ora formalmente accusato di aggressione a mano armata. Il giovane è stato colpito da un proiettile - non è chiaro se sparato prima o dopo lo schianto - ed è ricoverato in ospedale sotto custodia. La polizia indaga per chiarire dinamiche e responsabilità anche se sembra che all'origine del gesto ci sia stata una sorta di vendetta di Ramirez per essere stato cacciato dal locale.
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Fernando Ramirez, 29 anni, è stato identificato come il conducente della Nissan Versa che ha travolto decine di persone fuori dal Vermont Hollywood, uno dei locali più noti di East Hollywood. L’impatto è avvenuto intorno alle 2 del mattino del 19 luglio. Ramirez, secondo le ricostruzioni della polizia, era stato espulso dal locale poco prima per comportamento molesto. Poco dopo sarebbe salito in auto e si sarebbe diretto a tutta velocità verso la folla, salendo sul marciapiede e colpendo un carretto alimentare e la zona dei parcheggiatori.
Il bilancio è pesantissimo: 30 persone ferite, di cui almeno 7 in condizioni critiche, secondo i dati forniti dai vigili del fuoco di Los Angeles. Altri sei sono in gravi condizioni, mentre i restanti hanno riportato lesioni minori. Tra i testimoni c'è Maria Medrano, venditrice ambulante presente al momento dell’impatto: “L’auto si è fermata contro il nostro stand, ci ha salvati solo quello. Poi ho sentito uno sparo e la gente ha iniziato a urlare e correre”.
Le autorità stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dell’evento e di comprendere il movente. Al momento, l’ipotesi principale è che si tratti di un atto deliberato, forse motivato dalla rabbia per l’espulsione dalla serata. L’esame tossicologico su Ramirez è in corso, per verificare l’eventuale assunzione di alcol o droghe. Secondo gli inquirenti, non ci sono segnali di coinvolgimento di altre persone nell’attacco stesso, anche se le indagini restano aperte.
Durante l’estrazione dall’auto, i soccorritori hanno trovato Ramirez con una ferita d’arma da fuoco. Non è chiaro se il colpo sia stato esploso prima o dopo l’incidente. La polizia ha diffuso l’identikit del presunto aggressore: un uomo ispanico, calvo, circa 1,75 m, con maglia azzurra e armato di pistola. La presenza del proiettile apre un ulteriore fronte investigativo: chi ha sparato e perché? Le forze dell’ordine stanno raccogliendo testimonianze e immagini delle telecamere di sorveglianza presenti lungo Santa Monica Boulevard.
La sindaca di Los Angeles, Karen Bass, ha definito l’accaduto una “tragedia straziante” e ha promesso pieno supporto alle indagini. “Ci impegniamo a capire le cause e le responsabilità di questo episodio scioccante. La nostra priorità è fare giustizia per tutte le vittime coinvolte”, ha dichiarato. La città resta sotto shock e in attesa di risposte. Chiunque abbia informazioni utili è invitato a contattare immediatamente il Dipartimento di Polizia di Los Angeles.