Secondo il Bloomberg Billionaires Index, il patrimonio del fondatore di Oracle ha raggiunto quota 393 miliardi di dollari. Il magnate sudafricano si ferma invece a "soli" 385 miliardi
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Elon Musk ha perso il titolo di "persona più ricca del mondo" a favore del co-fondatore di Oracle, Larry Ellison. Il patrimonio dell'imprenditore 81enne è cresciuto di 101 miliardi di dollari, raggiungendo quota 393 miliardi di dollari. Il patrimonio del magnate sudafricano, invece, è al momento valutato "solo" 385 miliardi di dollari dal Bloomberg Billionaires Index.
Ellison è co-fondatore della società di cloud computing e software Oracle, e ora anche suo presidente e direttore tecnico. Il suo patrimonio è salito a 393 miliardi di dollari dopo che Oracle ha pubblicato risultati trimestrali superiori alle aspettative e ha dichiarato che ci sarà un'ulteriore crescita nei prossimi quattro anni, portando le azioni della società a guadagnare oltre il 40% sul mercato di Wall Street. A incidere il forte aumento di domanda da parte dei clienti AI: la società ha infatti annunciato di aver già firmato contratti per 450 miliardi di dollari derivanti dai servizi cloud e da accordi multimiliardari siglati con grandi aziende come Nvidia e OpenAI. Un danno (e pure una beffa) per Musk, che non solo co-fondò OpenAi nel 2015 ma ha anche tentato di acquistarla, senza successo, a febbraio, e che da anni è in pessimi rapporti con l'attuale numero uno Sam Altman.
Soprannominato il "cattivo ragazzo del tech" per il suo presunto atteggiamento verso i colleghi imprenditori, secondo il Bloomberg Billionaire Index il balzo della ricchezza di Ellison è il "più grande incremento giornaliero mai registrato". Lui e Musk sono "buoni amici" da anni secondo le cronache: il nuovo uomo più ricco del mondo è anche uno dei più grandi investitori in Tesla. Ellison ha sei matrimoni alle spalle, ma a differenza del prolifico Elon ha solo due figli. A 12 anni Larry ha scoperto di essere stato adottato all'età di nove mesi dagli zii della madre. Non ha mai incontrato il padre. Nato a New York, si è laureato a Chicago nel 1966 e 11 anni dopo, assieme a Ed Oates, ha fondato la Software Development Laboratories. La nuova società ottenne subito un incarico dalla Cia: sviluppare un programma di database con nome in codice "Oracle". Lo stesso anno cambiò il nome all'azienda e ne divenne Ceo.
Non è la prima volta che l'ex first buddy del presidente americano Donald Trump perde il titolo conquistato per la prima volta nel 2021: la prima lo stesso anno, quando fu detronizzato dal Ceo dell'azienda del lusso Lvmh Bernard Arnault e la seconda nel 2024 a favore del fondatore di Amazon Jeff Bezos. La breve parentesi politica del miliardario ha inciso negativamente sui suoi affari, tanto che durante il periodo nell'amministrazione Trump le azioni e le vendite di Tesla sono crollate. Ciononostante solo qualche giorno fa il board della casa automobilistica ha proposto per lui un piano compensi stratosferico, il maggiore della storia. Per accedervi il miliardario dovrà centrare una serie di ambiziosi obiettivi, fra i quali una capitalizzazione da 8.500 miliardi per Tesla. Se ci riuscirà potrebbe infrangere ogni record e diventare il primo uomo al mondo a valere più di 1.000 miliardi di dollari.