Giovedì il Paese aveva chiuso le frontiere con la Grecia: nell'ultimo mese sono stati rilasciati 41.600 visti
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Quasi 200 migranti sono stati fatti entrare venerdì pomeriggio in Macedonia dalla terra di nessuno alla frontiera con la Grecia, dove la polizia aveva imposto un blocco usando anche lacrimogeni. A segnalarlo è il ministero dell'Interno macedone, precisando che l'ingresso è stato consentito a un "numero limitato" di migranti "in pericolo". Le autorità hanno quindi fatto sapere che gli ingressi potranno proseguire, ma a gruppi di 200 alla volta.
"A un numero limitato di immigrati illegali che rientrano nella categoria in pericolo - sottolinea il ministero in un comunicato, non specificando però quali siano queste categorie - abbiamo consentito l'ingresso in Macedonia. A loro verrà prestato aiuto proporzionalmente alle possibilità dello Stato".
A differenza dei giorni precedenti, quando quotidianamente erano stati rilasciati certificati di ingresso a oltre 1.300 cittadini stranieri, nelle ultime 24 ore il numero è molto diminuito, scrive il quotidiano macedone "Utrinski Vesnik": venerdì ne sono stati emessi solo 181. Dal 19 giugno ad oggi, la Macedonia ha rilasciato 41.595 certificati a richiedenti asilo.