FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

La Corte di Strasburgo condanna il Cremlino per l'assassinio di Litvinenko

Mosca: "Accuse infondate". L'ex spia del Kgb fu avvelenata a Londra con il polonio nel 2006. Il ricorso presentato dalla moglie

Litvinenko
ansa

La Russia è responsabile dell'assassinio dell'ex spia Aleksander Litvinenko, morto per essere stato avvelenato nel 2006 a Londra. A stabilirlo è stata la Corte europea dei diritti umani di Strasburgo. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha subito definito "infondate" le conclusioni della Corte. L'ex agente del Kgb fu ucciso con il polonio. 

Il ricorso della moglie - Era stata la moglie di Litvinenko a presentare alla Corte il suo ricorso, sostenendo che il marito fu ucciso da persone che hanno agito per conto del governo russo o comunque con la connivenza e l'aiuto delle autorità di Mosca, e che queste ultime non condussero un'inchiesta adeguata per far luce sul caso. 

 

Corte: "Agenti del governo russo" - Con la loro sentenza, i giudici di Strasburgo hanno dato pienamente ragione alla donna. Se le parti non chiederanno e otterranno un secondo esame, il provvedimento diventerà definito fra tre mesi. La Corte afferma che "esiste il forte sospetto che Andrey Lugovoy e Dmitriy Kovtun, gli uomini che avvelenarono Litvinenko, abbiamo agito in qualità di agenti del governo russo". 

 

"Nessuna spiegazione soddisfacente dal Cremlino" - I giudici sottolineano inoltre che il Cremlino "non ha fornito alcuna altra spiegazione soddisfacente e convincente degli eventi o in grado di invalidare i risultati dell'inchiesta condotta dal Regno Unito". Condannando la Russia, anche per non aver condotto un'inchiesta sul suo territorio in grado di far luce sui fatti, e per non aver collaborato con Strasburgo durante la procedura, la Corte ha stabilito che Mosca dovrà versare 100mila euro per danni morali alla moglie di Litvinenko e altri 22.500 per le spese legali. 

Mosca: "Sentenza solleva domande, è tutta russofobia" Addossando alla Russia la "responsabilità" della morte dir Litvinenko, la Cedu cerca di contribuire alla diffusione della russofobia in Europa; la sentenza stessa inoltre solleva "molte domande". Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, citata da RIA Novosti. 

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali