Guerra Israele-Hamas, 41 giornalisti uccisi dall'inizio della guerra
I dati sono stati resi noti da Reporters Sans Frontieres che ha fatto sapere inoltre come siano inoltre più di 50 gli uffici della stampa completamente o parzialmente distrutti dagli attacchi israeliani
Sono 41 i giornalisti rimasti uccisi nella guerra in corso dal 7 ottobre tra Israele e il gruppo estremista palestinese Hamas.
"Più di un giornalista al giorno", ha rimarcato Reporters Sans Frontieres, chiedendo protezione per la stampa. In una nota, Rsf ha precisato che sono "36 i giornalisti uccisi dagli attacchi israeliani a Gaza", ricordando che "una delle ultime vittime è Mohammad Abou Hassira, rimasto ucciso, insieme a molti dei suoi familiari, in uno degli attacchi lanciati a Gaza City nella notte tra il 5 e il 6 novembre".
Sono inoltre oltre 50 gli uffici della stampa completamente o parzialmente distrutti dagli attacchi israeliani, ha riferito ancora Rsf. L'ultimo è la sede dell'Agence France Presse, il 3 novembre. "La situazione è urgente: chiediamo la protezione dei giornalisti a Gaza e che i giornalisti stranieri possano entrarvi e lavorarvi liberamente", è l'appello lanciato da Jonathan Dagher, responsabile dell'ufficio Medio Oriente di Rsf.
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