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Onu: "Israele ha sparato su un nostro convoglio umanitario a Gaza" | Raid sul campo profughi di Nuseirat: morti

Qatar: "Hamas è pronto a riprendere i colloqui per il rilascio di ostaggi". Undici ufficiali della Guardia rivoluzionaria iraniana sono rimasti uccisi in un raid israeliano a Damasco, in Siria 

29 Dic 2023 - 22:29

La guerra in Medioriente giunge al giorno 84. I mediatori del Qatar hanno riferito a Israele che Hamas ha "accettato in linea di principio" di riprendere i colloqui sul rilascio di circa 40 ostaggi detenuti a Gaza in cambio di una settimana, o due, di pausa nei combattimenti". Almeno 30 persone sono state uccise in un attacco israeliano al campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia. Anche l'Italia, intanto, finisce nel mirino degli Hezbollah. L'Unrwa: "Israele ha sparato su un nostro convoglio a Gaza". Undici ufficiali della Guardia rivoluzionaria iraniana sono rimasti uccisi in un raid israeliano a Damasco, in Siria, come riferito da Al Arabiya. 


I mediatori del Qatar hanno riferito a Israele che Hamas ha "accettato in linea di principio" di riprendere i colloqui sul rilascio di circa 40 ostaggi detenuti a Gaza in cambio di una settimana, o due, di pausa nei combattimenti". Lo sostiene, citando tre funzionari israeliani, il quotidiano Walla. Al centro dei colloqui ci sarebbe una proposta avanzata qualche settimana fa dal capo dell'agenzia di spionaggio israeliana Mossad, David Barnea, durante un incontro con il capo della Cia americana, Bill Burns, e il primo ministro del Qatar, Sheikh Mohammed bin Abd. al-Rahman al-Thani. La proposta prevedeva il rilascio di circa 40 ostaggi, tra cui donne, uomini di età superiore ai 60 anni e persone che necessitano di cure mediche urgenti. In cambio, lo Stato ebraico fermerebbe le operazioni militari a Gaza per una settimana o due e rilascerebbe un certo numero di palestinesi che sono stati detenuti nelle carceri israeliane.



La situazione umanitaria a Gaza "continua a peggiorare". Lo ha detto il segretario generale aggiunto delle Nazioni Unite, Khaled Khiari, ribadendo l'appello del segretario generale Antonio Guterres per un cessate il fuoco immediato. L'Onu riferirà la prossima settimana sull'attuazione di una precedente risoluzione del Consiglio di Sicurezza, del 15 novembre, che chiedeva "pause umanitarie urgenti ed estese" nei combattimenti.


Il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha affermato di essere "molto preoccupato" per la crescente minaccia di malattie infettive nella Striscia di Gaza. "Mentre le persone continuano ad essere sfollate in massa nel sud di Gaza, con alcune famiglie costrette a spostarsi più volte e molte a rifugiarsi in strutture sanitarie sovraffollate, i miei colleghi dell'Oms e io restiamo molto preoccupati per la crescente minaccia di malattie infettive", scrive Tedors su X. 


Nel nord della Striscia di Gaza l'esercito israeliano ha individuato "un nascondiglio di Yihia Sinwar", il leader di Hamas a Gaza. Lo ha reso noto il portavoce militare, precisando che quando sono entrati i militari il rifugio era già stato abbandonato. Sotto l'appartamento, ha precisato il portavoce, c'era l'imbocco di un "tunnel strategico" che "è stato utilizzato da dirigenti politici e militari di Hamas". Il tunnel era situato a 20 metri di profondità ed era lungo oltre 200 metri. Disponeva di una rete elettrica, ventilazione, un'infrastruttura di fognatura, nascondigli, stanze per preghiere e per il riposo.


La situazione post bellica della Striscia di Gaza è "affare interno e viene deciso solo da una leadership palestinese che rappresenta tutto il nostro popolo palestinese". Lo ha affermato Hamas, citata dal Jerusalem Post. Dall'inizio della guerra tra Hamas e Israele si discute su quale modello adottare nell'enclave dopo la fine del conflitto. Tel Aviv, affiancata dagli Stati Uniti, vorrebbe estromettere completamente Hamas da ruoli di governo nella Striscia.


Un allarme aereo è scattato nel kibbutz di Zikim, nei pressi della Striscia di Gaza. Lo riporta il quotidiano israeliano Times of Israel. Il kibbutz è stato sgomberato insieme ad altre comunità nella zona in seguito agli attacchi di Hamas del 7 ottobre scorso.
 


Undici ufficiali della Guardia rivoluzionaria iraniana sarebbero stati uccisi ieri nell'attacco che ha preso di mira l'aeroporto di Damasco. Lo riporta Al Arabaiya, citando fonti. Nel raid, spiega l'emittente araba, sarebbe rimasto ferito Nawzat Rashid, comandante dei pasdaran nella Siria orientale. L'attacco sarebbe avvenuto mentre i leader della Guardia rivoluzionaria iraniana nella Siria orientale stavano ricevendo una delegazione di alto livello all'aeroporto di Damasco.


Quattro israeliani sono rimasti feriti nei pressi di Hebron, in Cisgiordania, quando un'auto guidata da un palestinese li ha travolti. Lo ha riferito la radio pubblica Khan, secondo cui si tratta di un attentato. L'assalitore, ha aggiunto, è stato ucciso. Si tratta del secondo attacco in poche ore. Giovedì sera un palestinese ha accoltellato due militari in un posto di blocco all'ingresso di Gerusalemme ed è stato ucciso dal loro fuoco di reazione. Un'agente della guardia di frontiera è stata ferita gravemente dall'aggressore palestinese. 


Il bilancio delle vittime a Gaza, secondo il ministero della Sanità della Striscia, è salito a 21.507 morti.


Trentacinque palestinesi sono stati uccisi e decine feriti dopo gli attacchi israeliani che hanno colpito nella notte edifici residenziali nel centro di Gaza. Lo ha dichiarato il dottor Khalil Al-Dikran, capo infermiere dell'ospedale dei martiri di Al Aqsa a Deir Al-Balah, nel centro di Gaza, a Cnn. "Abbiamo ricevuto 35 corpi e decine di feriti dal centro di Gaza a causa di attacchi aerei e bombardamenti su edifici residenziali nei campi di Al-Nussiarat, Al-Maghazi e Deir Al-Balah da mezzanotte fino a venerdì mattina", ha detto a Cnn. "La maggior parte dei morti e dei feriti sono donne e bambini", ha aggiunto. 


L'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, Unrwa, ha dichiarato che l'esercito israeliano ha sparato contro uno dei suoi convogli di aiuti nella Striscia di Gaza, senza provocare vittime. "I soldati israeliani hanno sparato contro un convoglio di aiuti mentre stava tornando dal nord di Gaza, prendendo un percorso designato dall'esercito. Il nostro capo convoglio e la sua squadra non sono stati feriti, ma un veicolo è stato danneggiato", ha dichiarato il direttore dell'Unrwa di Gaza Thomas White su X. "Gli operatori umanitari non dovrebbero mai essere un obiettivo", ha aggiunto. 


Almeno 20 persone sono state uccise in un attacco israeliano al campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza. Lo scrive l'agenzia di stampa palestinese Wafa, che cita fonti mediche, come riporta Al Jazeera. Molte altre persone sono ritenute disperse.


Gli Stati Uniti hanno abbattuto un drone e un missile sparati nel Mar Rosso del sud dagli Houthi. Lo afferma su X l'Us Central Command, sottolineando che non ci sono stati danni a nessuna delle 18 navi nell'area né feriti.


I media di stato siriani riferiscono di un nuovo raid aereo israeliano nei pressi di Damasco, il secondo nelle ultime tre ore.