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Gaza, raid su scuola-rifugio a Khan Yunis: almeno 29 morti

Hamas definisce come "inesatte" le fughe di notizie secondo cui accetterebbe di avviare negoziati sugli ostaggi senza un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza

di Redazione online
09 Lug 2024 - 21:59

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 277. Almeno 29 persone sono morte in un raid su una scuola nel sud della Striscia di Gaza che era diventata un rifugio per palestinesi sfollati. Lo rendono noto fonti ospedaliere palestinesi. Intanto Hamas avrebbe definito come "inesatte" le fughe di notizie secondo cui accetterebbe di avviare negoziati sugli ostaggi senza un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Previsto domani in Qatar un incontro tra il capo dello Shin Bet, il direttore del Mossad e quello della Cia. Dopo l'attacco a Nuseirat l'esercito israeliano ha chiesto ai palestinesi di diversi quartieri di Gaza City di evacuare l'area e di dirigersi verso la designata "zona umanitaria".

A Gaza le macerie di una scuola di Nuseirat bombardata da Israele

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Si aggrava bilancio attacco su scuola Khan Younis. Secondo Al Jazeera i morti del raid sulla scuola di al-Awda che ospitava famiglie nella città di Khan Younis, nel sud di Gaza, sarebbero almeno 29, per lo più donne e bambini.


Hamas avrebbe definito come "inesatte" le fughe di notizie secondo cui accetterebbe di avviare negoziati sugli ostaggi senza un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Lo riporta Al-Arabiya citando una fonte del gruppo palestinese secondo cui la posizione di Hamas non sarebbe cambiata e si fonda sempre su due principi: il primo è un cessate il fuoco globale, il secondo è un ritiro completo di Israele dalla Striscia di Gaza.


Un uomo e una donna sono stati uccisi dall'impatto di un razzo in un attacco sulle alture del Golan, nel nord di Israele. Lo riferisce la polizia israeliana citata da Times of Israel. Secondo i servizi di soccorso, il razzo ha colpito direttamente l'auto a bordo della quale si trovavano. I due sono civili - scrive il Times of Israel - e stavano passando allo svincolo di Nafah. Hezbollah ha rivendicato di aver lanciato decine di razzi contro le alture del Golan prendendo di mira una base militare dell'Idf. Secondo l'esercito israeliano, circa 40 razzi sono stati lanciati nell'attacco dal Libano.


Almeno 20 persone sono state uccise in un bombardamento israeliano su una scuola a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, che ospitava decine di sfollati. Fonti locali e mediche hanno affermato all'agenzia palestinese Wafa che aerei israeliani hanno preso di mira l'ingresso della scuola Al-Awda ad Abasan al-Kabira, a est di Khan Younis.


L'agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che 50 civili sono morti e 130 sono rimasti feriti in "tre massacri di famiglie nella Striscia di Gaza" commessi dalle forze israeliane nelle ultime 24 ore.


Decine di uomini armati sono stati finora uccisi dalle truppe israeliane nella nuova operazione lanciata lunedì a Gaza City. Lo riferiscono le forze israeliane di difesa, citate da The Times of Israel. L'operazione è stata avviata dall'Idf nei quartieri occidentali e meridionali della città dopo aver individuato nell'area infrastrutture e agenti operativi di Hamas e della Jihad islamica palestinese. La 99esima divisione continua a operare nel quartiere orientale di Shejaiya, dove le truppe israeliane hanno ucciso uomini armati, trovato armi e demolito tunnel. A Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, l'Idf sostiene di aver ucciso decine di altri miliziani in combattimenti ravvicinati e attacchi aerei. In un solo giorno, conclude l'Idf, le forze di Tel Aviv hanno colpito obiettivi in tutta Gaza, tra cui edifici usati dai miliziani, cunicoli di tunnel e altre infrastrutture. 


L'esercito israeliano ha annunciato di aver colpito "terroristi" che utilizzavano "una scuola" a Nuseirat.


L'esercito israeliano ha chiesto ai palestinesi di diversi quartieri di Gaza City di evacuare l'area e di dirigersi verso la designata "zona umanitaria". Il colonnello Avichay Adraee, portavoce in lingua araba delle Idf, ha pubblicato insieme all'annuncio un elenco delle zone che devono essere evacuate, tra cui i quartieri di Sabra, Rimal, Tel al-Hawa e Daraj. La zona umanitaria è situata nell'area di al-Mawasi, sulla costa meridionale della Striscia.