LIVE
Ultimo aggiornamento: un mese fa
Speciale Il conflitto in Medioriente

Le notizie in tempo reale

Gaza, Hamas vuole garanzie Usa su cessate fuoco permanente | Blinken: non tutte le loro richieste sono realizzabili

Investigatori indipendenti dell'Onu hanno accusato Israele e Hamas di aver commesso "crimini di guerra" dallo scoppio del conflitto il 7 ottobre 

di Redazione online
12 Giu 2024 - 14:55

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 250. Alcune, ma non tutte, le richieste di Hamas sono "realizzabili". Lo ha detto il segretario di Stato Usa segretario di Stato Usa Antony Blinken a Doha nell'ambito della mediazione Usa per raggiungere la tregua. Precedentemente Hamas aveva, tra le altre, richiesto la garanzia degli Usa sul cessate il fuoco permanente. Investigatori indipendenti dell'Onu hanno accusato Israele e sette gruppi armati palestinesi, tra cui Hamas, di aver commesso "crimini di guerra" dallo scoppio del conflitto a Gaza il 7 ottobre. 

I quattro ostaggi liberati dall'Idf in un'operazione a Nuseirat

1 di 3
© Twitter © Twitter © Twitter © Twitter

© Twitter

© Twitter



"Il mio messaggio è chiaro: questo è un momento critico, ci troviamo di fronte a profonde sfide globali su più fronti. Il G7 ha un ruolo fondamentale da svolgere nella pace. Per la pace in Medio Oriente, e dobbiamo anche continuare a lavorare per la pace in Ucraina, una pace giusta, basata sulla Corte Onu e sul diritto internazionale", ha detto il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres prima di recarsi in Italia per partecipare al vertce G7 in Puglia. "In tutto il mondo, non dobbiamo mai smettere di cercare soluzioni che affermino il diritto internazionale, compreso il diritto internazionale umanitario". 


"E' ora di smettere di mercanteggiare" sulla tregua di Gaza. Lo ha affermato il segretario di Stato Usa Antony Blinken a Doha, sottolineando che il divario tra Israele e Hamas è "colmabile". 


Alcune, ma non tutte, le richieste di Hamas sono "realizzabili" . Lo ha detto il segretario di Stato Usa segretario di Stato Usa Antony Blinken in Qatar nel corso di una conferenza stampa. Il diplomatico statunitense è a Doha nell'ambito della mediazione Usa per raggiungere il cessate il fuoco. Blinken ha poi aggiunto che gli Stati Uniti lavoreranno per "chiudere l'accordo" per il cessate il fuoco a Gaza e che presenteranno proposte "concrete" per il dopoguerra entro poche settimane.


Il bilancio dei morti a Gaza dall'inizio della guerra è salito a 37.202, mentre i feriti sono 84.932. Lo ha comunicato il ministero della Sanità di Hamas aggiornando il bilancio delle vittime e sottolineando che solo nelle ultime 24 ore si sono registrati 38 morti.


Hamas vuole garanzie scritte da parte degli Stati Uniti per un cessate il fuoco permanente e il ritiro delle forze israeliane dalla Striscia di Gaza per firmare una tregua israeliana appoggiata dagli Stati Uniti e una proposta di accordo sugli ostaggi. Lo hanno reso noto due fonti della sicurezza egiziane ben informate sul dossier, citate tra gli altri da The Times of Israel e Al Jazeera. I mediatori del Qatar e dell'Egitto hanno affermato che Hamas ha risposto ieri al piano di cessate il fuoco graduale per porre fine alla guerra di otto mesi tra Israele e il gruppo terroristico, senza fornire dettagli.


I leader del G7 chiederanno ad Hamas di accettare l'accordo del cessate il fuoco delineato dal presidente Usa Joe Biden, secondo una bozza di dichiarazione riportata da Bloomberg. Nel documento gli alleati esorteranno inoltre Israele ad allentare l'escalation di una "offensiva militare su vasta scala" a Rafah, e potrebbe includere un linguaggio che sollecita tali misure a essere in linea con le indicazioni provvisorie ordinate dalla Corte internazionale di giustizia. "Esortiamo i Paesi che hanno influenza su Hamas" a contribuire per garantire che accetti un cessate il fuoco, afferma la bozza di comunicato del G7. 



L'esercito israeliano ha confermato di aver ucciso il comandante di Hezbollah Taleb Abdallah in un attacco nel sud del Libano. "Martedì sera, un centro di comando di Hezbollah nell'area di Jouaiyya, nel Libano meridionale, utilizzato negli ultimi mesi per dirigere attacchi terroristici contro il territorio israeliano dal Libano sudorientale, è stato colpito dall'aeronautica. Nell'ambito dell'attacco è stato eliminato Sami Taleb Abdullah, comandante dell'unità Nasr dell'organizzazione terroristica Hezbollah. Sami Taleb Abdullah era uno dei più alti comandanti di Hezbollah nel sud del Libano", ha scritto l'Idf su Telegram. 


Gli investigatori delle Nazioni Unite hanno accusato oltre a Israele anche sette "gruppi armati palestinesi", tra cui Hamas, di aver commesso crimini di guerra dal 7 ottobre. "È imperativo che tutti coloro che hanno commesso crimini siano chiamati a risponderne", ha dichiarato in un comunicato Navi Pillay, che presiede la commissione d'inchiesta. La commissione ha rilevato che in quell'attacco, membri delle ali militari di Hamas e di altri gruppi armati palestinesi e civili palestinesi hanno commesso crimini di guerra, oltre a violazioni e abusi del diritto internazionale umanitario e del diritto internazionale umanitario.


Israele ha accusato oggi la Commissione d'inchiesta delle Nazioni Unite di "discriminazione sistematica anti-israeliana", dopo la pubblicazione di un suo rapporto, secondo cui il Paese si è macchiato di crimini contro l'umanità durante la guerra a Gaza. La Commissione d'inchiesta "ha dimostrato ancora una volta che le sue azioni sono tutte al servizio di un programma politico ristretto contro Israele", ha affermato Meirav Eilon Shahar, Ambasciatore di Israele presso le Nazioni Unite a Ginevra.


Una raffica di una novantina di razzi è stato lanciato questa mattina dal Libano verso il nord di Israele, poche ore dopo la notizia dell'uccisione in un attacco israeliano in Libano di un importante comandante di Hezbollah, Taleb Abdullah della città libanese meridionale di Aadachit. Lo riporta l'esercito israeliano. Da parte sua, un corrispondente del canale satellitare Al-Mayadeen, affiliato a Hezbollah, ha affermato che il lancio di razzi è avvenuto nell'arco di circa trenta minuti.


Investigatori indipendenti delle Nazioni Unite hanno accusato Israele e diversi gruppi armati palestinesi di aver commesso "crimini di guerra" dallo scoppio del conflitto a Gaza il 7 ottobre. "È imperativo che tutti coloro che hanno commesso crimini siano chiamati a risponderne", ha dichiarato Navi Pillay, che presiede la Commissione d'inchiesta. La commissione è stata istituita dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite nel 2021 per indagare sulle presunte violazioni del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani in Israele e nei territori palestinesi.


Il ministro degli Esteri iraniano Ali Bakri Keni ha commentato l'ultima raffica di missili lanciata verso il nord di Israele dicendo: "Consigliamo a Israele di non cadere nel pozzo del Libano. Non permetteremo a Israele di raggiungere i suoi obiettivi in Libano". Lo riporta Ynet.


L'agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che sette persone sono morte e diverse altre sono rimaste feriti in un bombardamento aereo israeliano che ha colpito una casa nel quartiere di Shujaiya, nell'est della città di Gaza.


L'agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che un bambino è stato ucciso e diverse altre persone sono rimaste ferite in un bombardamento israeliano che ha colpito una casa di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Il bilancio delle vittime nell'enclave palestinese dal 7 ottobre è di almeno 37.164 morti e 84.832 feriti, secondo il ministero della Sanità locale gestito dal movimento islamista Hamas.


Hezbollah ha identificato come Taleb Abdullah della città libanese meridionale di Aadachit il suo alto comandante ucciso in un attacco israeliano a Jouaiyya, nel sud del Libano. Lo riportano i media locali. Secondo rapporti d'intelligence israeliani, Abdullah comandava una divisione regionale del movimento sciita nel meridione libanese.


"Un importante comandante di Hezbollah è stato ucciso in un attacco israeliano in Libano". Lo ha reso noto una fonte militare libanese.