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Israele, Netanyahu: "La battaglia di Rafah è cruciale"

La Lega Araba ha lanciato un appello a una forza di pace dell'Onu nei "territori palestinesi occupati"

di Redazione online
16 Mag 2024 - 22:32

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 223. Israele allarga l'intervento a Rafah, nel sud della Striscia. Altre truppe entreranno presto ad affiancare quelle già schierate sul campo con l'obiettivo di "intensificare" l'operazione militare contro i battaglioni di Hamas. "La battaglia a Rafah è cruciale", afferma il premier israeliano Netanyahu, che aggiunge: "Questa è una battaglia che deciderà molte cose in questa guerra". In un evento inaspettato, il Patriarca di Gerusalemme, il cardinale Pizzaballa, è entrato - per la prima volta dall'inizio della guerra - nella Striscia. La Lega Araba ha lanciato un appello a una forza di pace dell'Onu nei "territori palestinesi occupati".


Il portavoce delle forze armate israeliane Daniel Hagari ha annunciato che l'esercito e il ministero degli Esteri hanno informato le famiglie degli ostaggi thailandesi Sonthaya Oakkharasr e Sudthisak Rinthalak, che i due sono stati uccisi durante l'attacco del 7 ottobre e che i loro corpi sono trattenuti da Hamas a Gaza. Lo scrive The Times of Israel, precisando che i due thailandesi avevano lavorato nel settore agricolo nella comunità vicino al Kibbutz Beeri.


"La battaglia a Rafah è cruciale". Lo ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu, sottolineando che "non si tratta solo di attaccare solo la parte rimanente dei loro battaglioni, ma anche delle ricorse e dell'ossigeno per fuggire e rifornirsi. Questa battaglia è una battaglia che deciderà molte cose in questa guerra".


La Lega Araba, durante il vertice della Lega Araba che si è aperto oggi a Manama in Bahrein, ha lanciato un appello a una forza di pace dell'Onu nei "territori palestinesi occupati".


"Altre truppe" entreranno a Rafah. Lo ha annunciato il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant aggiungendo che "l'operazione si intensificherà".


Il presidente palestinese Abu Mazen ha accusato Hamas di aver dato dei "pretesti" a Israele per attaccare Gaza durante il vertice della Lega Araba che si è aperto a Manama, in Bahrein.


Il Patriarca latino di Gerusalemme Pierbattista Pizzaballa è in visita a Gaza City dove ha consegnato un "messaggio di speranza, solidarietà e sostegno" alle persone nel territorio devastato dalla guerra. L'alto prelato ha presieduto una messa.

© sito ufficiale

© sito ufficiale


L'esercito statunitense ha terminato l'installazione di un molo galleggiante al largo della Striscia di Gaza. Lo afferma il Comando Centrale degli Stati Uniti, con funzionari pronti a iniziare a portare gli aiuti umanitari nell'enclave via mare. 


Cinque soldati israeliani sono morti colpiti da fuoco amico a Jabalya nel nord della Striscia. Lo ha fatto sapere l'esercito aggiungendo che nello stesso incidente altri 7 militari sono rimasti feriti.


L'Idf ha schierato nella notte scorsa una Brigata di commando a Rafah che si è aggiunta alla 162/esima Divisione operativa nella parte est della città dall'inizio del mese. Lo hanno riferito i media, secondo cui la mossa è in concomitanza con una nuova riunione del Gabinetto di guerra e di quello di Sicurezza che potrebbero approvare un allargamento dell'offensiva militare nella città più a sud della Striscia.


Due persone sono morte e diverse altre sono rimaste ferite durante un raid delle truppe israeliane nella città di Tulkarem, nel nordovest della Cisgiordania. Lo riporta l'agenzia di stampa palestinese Wafa, citando le autorità locali.


Ismail Haniyeh, capo dell'ufficio politico di Hamas, ha affermato in una dichiarazione ripresa da Times of Israel che qualsiasi piano per il dopo guerra a Gaza che escluda Hamas sarà respinto dall'organizzazione. Nella stessa dichiarazione, Haniyeh ha accusato Israele per l'attuale stallo nei negoziati per un cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi.