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Wsj: "Hamas libererebbe ostaggi in cambio di 3mila detenuti" | Houthi: "Bandite dal Mar Rosso le navi di Israele, Stati Uniti e Gran Bretagna"

Dopo un nuovo attacco di coloni israeliani contro un villaggio palestinese, Tajani avverte: "Quella violenza non è sopportabile". Ultimo bilancio delle vittime di Gaza: almeno 29.410 i morti

22 Feb 2024 - 19:30

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 139. Secondo il Wall Street Journal, che cita fonti egiziane, i miliziani sono pronti a liberare gli ostaggi israeliani in cambio di 3mila detenuti palestinesi in Israele". Gli Houthi dello Yemen annunciano che le navi israeliane, statunitensi e britanniche sono "bandite" dal Mar Rosso, dal Golfo di Aden e dal Mar Arabico. Intanto si contano nuove vittime dopo un raid israeliano su un edificio Unrwa che ospita sfollati nel campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia. Dopo un nuovo attacco di coloni israeliani contro un villaggio palestinese Tajani avverte: questa violenza non è sopportabile. Il ministero della Salute di Gaza, controllato da Hamas, ha annunciato un nuovo bilancio delle vittime palestinesi: 29.410 dall'inizio dell'offensiva di Israele.


Le forze israeliane hanno terminato le operazioni all'interno dell'ospedale Nasser di Khan Yunis (Nel sud della striscia) e si sono ritirate oggi da quella struttura. Lo ha riferito la agenzia di stampa palestinese Shehab. In Israele la notizia è stata confermata dalla radio pubblica Kan. In precedenza l'esercito israeliano aveva riferito di aver trovato nel perimetro di quell'ospedale veicoli utilizzati da Hamas per lanciare l'attacco del 7 ottobre e anche automobili rubate in quella occasione in un kibbutz vicino. In tutto l'esercito ha arrestato nell'ospedale 200 palestinesi sospettati di aver partecipato a operazioni di Hamas.


I Paesi del G20 si sono espressi per "l'apertura immediata di un accesso umanitario a Gaza che porti ad un cessate il fuoco". Lo annuncia il capo della diplomazia brasiliana, Mauro Vieira, nella conferenza stampa alla fine dei lavori della riunione dei ministri degli Esteri del G20, il primo incontro di alto livello della presidenza brasiliana.


Una persona è rimasta ferita dopo che un missile degli Houthi ha colpito una nave mercantile di proprietà della Gran Bretagna nel Golfo di Aden. Lo riporta SkyNews citando le forze armate statunitensi. Secondo il comando centrale degli Stati Uniti la MV Islander battente bandiera di Palau è stata colpita dopo che gli Houthi hanno lanciato due missili balistici antinave dallo Yemen meridionale, "causando un ferito lieve e danni". La nave sta "continuando il suo viaggio" dopo l'incidente, ha detto il Comando Centrale. L'episodio è avvenuto dopo che 6 droni Houthi erano stati abbattuti dagli Usa e da un loro alleato nel Mar Rosso.


"Amplieremo l'autorità data ai nostri negoziatori di ostaggi. Al tempo stesso l'esercito sta preparando la continuazione delle intense operazioni di terra". Lo ha detto il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant nell'incontro con l'inviato della Casa Bianca Brett McGurk.


Gli attacchi israeliani hanno ucciso stanotte almeno 48 persone nel sud e nel centro di Gaza, metà dei quali donne e bambini. Lo dicono funzionari sanitari della Striscia citati dall'Ap sul suo sito. Sette attacchi israeliani hanno colpito Rafah stamattina, uno dei quali ha raso al suolo una moschea e devastato gran parte dell'isolato circostante, scrive Ap. Un altro attacco ha colpito una casa a Rafah che ospitava la famiglia al-Shaer, uccidendo almeno 4 persone, tra cui una madre e suo figlio. Secondo i funzionari dell'ospedale locale, gli attacchi notturni nel centro di Gaza hanno ucciso 44 persone, tra cui 14 bambini e 8 donne.


Hamas è pronto ad accettare il rilascio di 3mila detenuti palestinesi in Israele in cambio degli ostaggi israeliani. Lo ha riferito il Wall Street Journal che cita fonti egiziane. Tuttavia - secondo le stesse fonti - Hamas chiede ancora il rilascio dei detenuti in Israele condannati a lunghe pene e che la discussione di un cessate il fuoco permanente cominci all'inizio di una tregua di 6 settimane. In questo caso - se le trattative andranno avanti - continuerà il rilascio di tutti gli ostaggi.


Un bombardamento israeliano ha colpito un edificio dell'Unrwa, l'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, che ospita sfollati nel campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza. Lo riporta Al Jazeera. Nel raid è stato preso di mira un veicolo che si trovava nell'est del campo profughi. Il filmato dell'incidente, verificato da Al Jazeera, mostra la morte di almeno una persona e il ferimento di molte altre. "Un aereo da ricognizione israeliano ha bombardato l'auto e abbiamo trovato martiri e feriti per strada", ha detto un testimone. 


Gli Houthi dello Yemen hanno annunciato che le navi che sono interamente o parzialmente di proprietà di individui o entità israeliane e le navi battenti bandiera israeliana sono "bandite" dal Mar Rosso, dal Golfo di Aden e dal Mar Arabico. Lo riporta Al Jazeera. Il Centro di coordinamento delle operazioni umanitarie degli Houthi, agenzia controllata dal gruppo, ha inviato una dichiarazione agli assicuratori marittimi e alle aziende che operano nella regione. Sono vietate anche le navi di proprietà di individui o entità statunitensi o britannici, o che navigano sotto la loro bandiera. 



"Stiamo dando indicazioni e tutto l'Occidente ha detto a Israele di stare attenti ai coloni estremisti che nel Westbank si comportano con una violenza che non è sopportabile". Lo afferma Antonio Tajani durante un forum Ansa. 


Il ministero della Salute di Gaza, controllato da Hamas, ha aggiornato il bilancio delle vittime palestinesi della guerra: sono 29.410 dall'inizio dell'offensiva di Israele. 


L'esercito israeliano prosegue le operazioni di terra a Gaza City, nel rione Zaitun, e a Khan Yunis. Lo ha reso noto il portavoce militare. A Zaitun, ha precisato, mercoledì l'aviazione è intervenuta dieci volte per proteggere le forze di terra da minacce incombenti da parte di miliziani di Hamas, "venti dei quali sono stati uccisi". In parallelo, altre operazioni sono state condotte nel settore occidentale di Khan Yunis, nel sud della Striscia, dove nelle ultime ore "sono stati uccisi 15 terroristi". Nelle perlustrazioni condotte dalle forze di terra sono stati trovati magazzini di armi e documenti di Hamas. Inoltre, ha aggiunto il portavoce, nel sud della Striscia di Gaza la Marina militare ha colpito postazioni di Hamas e della Jihad islamica. 


Coloni israeliani hanno attaccato il villaggio di Asira al-Qibliya, a sud di Nablus, in Cisgiordania, ferendo un uomo palestinese mentre lanciavano pietre e tentavano di incendiare una casa. Lo riferisce l'agenzia di stampa Wafa. Altrove, i media locali e Wafa riferiscono di incursioni delle forze israeliane questa notte nelle seguenti località: Yatta, a sud di Hebron; Tulkarem; Gerico; Azzun, a est di Qalqilya; il villaggio di al-Jalama, a nord-est di Jenin; Faqoua, a nord-est di Jenin, dove i palestinesi hanno preso di mira le forze israeliane con ordigni esplosivi. Due uomini sono stati arrestati durante l'assalto alla città di al-Issawiya, nella Gerusalemme Est occupata.


Israele intende aprire il valico di frontiera di Karni per facilitare la consegna di aiuti umanitari nel nord della Striscia di Gaza. Il checkpoint è stato chiuso dallo Stato ebraico nel 2011. Il nord di Gaza è rimasto quasi completamente isolato dalla fornitura di aiuti per molte settimane.


"Segni preliminari indicano che c'è la possibilità di far avanzare un nuovo accordo per la liberazione degli ostaggi". Lo ha detto il ministro del Gabinetto di guerra israeliano Benny Gantz dopo lo stallo degli ultimi tempi. "Non lasceremo intentata alcuna possibilità - ha aggiunto - per riportarli a casa, Nessuna pietra resterà non rovesciata nello sforzo di riportare a casa coloro che sono stati rapiti il 7 ottobre".

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