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Gaza, Israele: "Possibile un nuovo accordo sugli ostaggi" | Veto Usa sull'Onu: bocciata la risoluzione araba

Hamas: così si dà il via libera a Israele per altri massacri. Media siriani: attacco di Tel Aviv su Damasco. L'Onu sospende la distribuzione di aiuti alimentari nel nord nella Striscia

21 Feb 2024 - 19:19

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 138. Il ministro israeliano Gantz parla di "segni preliminari" che indicano "la possibilità di un nuovo accordo sugli ostaggi". Intanto la risoluzione araba (che chiedeva un cessate il fuoco immediato a Gaza) del Consiglio di Sicurezza dell'Onu è stata bocciata per il veto Usa. Hamas ha condannato la decisione degli Stati Uniti, affermando che ciò equivale a dare a Israele il "via libera" per compiere "ulteriori massacri". Il Programma alimentare mondiale dell'Onu ha annunciato la sospensione delle consegne di aiuti alimentari vitali nel nord di Gaza, fino a quando le condizioni nell'enclave palestinese non consentiranno distribuzioni sicure. Attacco israeliano su un quartiere di Damasco, in Siria.


"Segni preliminari indicano che c'è la possibilità di far avanzare un nuovo accordo per la liberazione degli ostaggi". Lo ha detto il ministro del Gabinetto di guerra israeliano Benny Gantz dopo lo stallo degli ultimi tempi. "Non lasceremo intentata alcuna possibilità - ha aggiunto - per riportarli a casa, Nessuna pietra resterà non rovesciata nello sforzo di riportare a casa coloro che sono stati rapiti il 7 ottobre".


Un 16enne palestinese è morto per le lesioni riportate in un attacco armato delle Idf, le Forze di Difesa israeliane. Lo ha riferito il ministero della Sanità palestinese in Cisgiordania.



Il leader di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar, potrebbe essere affetto da un caso di polmonite con complicazioni. A sostenerlo sono fonti di un Paese arabo citate dal canale israeliano N12, rilanciato a sua volta da altri media tra cui il Jerusalem Post. Secondo quanto riferito, la fonte ha affermato di aver ricevuto queste informazioni da alti funzionari di Hamas. N12 ha spiegato che il Paese arabo era in contatto con i miliziani palestinesi per chiedere progressi verso un cessate il fuoco. Successivamente Hamas ha risposto che la sua situazione era grave; mancavano munizioni e le strutture militari degli estremisti si stavano deteriorando. 


Gli attacchi israeliani in tutta Gaza hanno ucciso almeno 67 palestinesi tra la scorsa notte e oggi. Lo riportano i media internazionali tra cui il Guardian e Sky News. Le morti sono avvenute in alcune aree in cui ai civili era stato detto di cercare rifugio. L'ospedale dei martiri di Al-Aqsa a Deir al-Balah ha dichiarato di aver ricevuto 44 corpi dopo molteplici attacchi nel centro della Striscia, riportano i media.


E' durissima l'arringa che l'Egitto ha fatto davanti alla Corte Internazionale di Giustizia dell'Aja contro Israele, dopo la presentazione di un memorandum. "L'occupazione israeliana è una chiara violazione del diritto internazionale", ha detto Yasmine Moussa, consulente legale del ministero degli Esteri egiziano - e non un'autodifesa", "i palestinesi subiscono punizioni da 75 anni" e "Israele nega il diritto del popolo palestinese all'autodeterminazione", per cui l'Egitto ha presentato una richiesta. 


L'associazione israeliana che si occupa dell'assistenza alle vittime di stupro ha pubblicato un rapporto basato su testimonianze, interviste e altre fonti in cui si afferma che le violenze sessuali perpetrate dai miliziani di Hamas nei confronti delle donne israeliane erano parte di una "chiara strategia operativa" che prevedeva "abusi sistematici e mirati". Lo riporta Haaretz. Il rapporto sottolinea che non può fornire numeri precisi delle violenze sessuali commesse da Hamas perché molte delle vittime sono state uccise.


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Almeno due persone sono state uccise nell'attacco israeliano sulla capitale siriana Damasco: lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria. "Il bilancio provvisorio dell'attacco aereo israeliano contro un appartamento residenziale nel quartiere Kafr Sousa è di almeno due morti", scrive la Ong.


Le forze israeliane hanno lanciato un attacco su un quartiere di Damasco: lo riferiscono i media siriani.


La decisione degli Stati Uniti di porre il veto alla risoluzione del Consiglio di sicurezza dell'Onu sul cessate il fuoco immediato a Gaza ha spinto il conflitto in una situazione "ancora più pericolosa". E' quanto ha commentato la portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning, ricordando che Pechino "ha votato a favore del progetto di risoluzione". Mentre gli Stati Uniti, ancora una volta, hanno posto il veto da soli, spingendo la situazione a Gaza in una situazione ancora più pericolosa".


Medici senza frontiere (Msf) afferma che due familiari del suo personale sono rimasti uccisi in un bombardamento israeliano che ha colpito un rifugio vicino Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.


Il premier Benjamin Netanyahu e il ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich hanno affermato che lo Stato ebraico "non pagherà alcun prezzo" per la restituzione degli ostaggi detenuti da Hamas nella Striscia di Gaza, cosa che non potrà avvenire quindi "a ogni costo". Lo riportano i media israeliani. A una domanda sui 134 prigionieri ancora nell'enclave palestinese, Smotrich ha dichiarato all'emittente Kan che il loro ritorno è "molto importante" ma che non potranno essere rilasciati "a ogni costo" e che il modo per liberarli è aumentare la pressione militare sulla Striscia di Gaza e sconfiggere Hamas.


L'agenzia di stampa palestinese Wafa riferisce che almeno 14 persone sono morte e diverse altre sono rimaste ferite ieri sera in una serie di bombardamenti israeliani su Rafah e Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. Il bilancio delle vittime nell'enclave palestinese dal 7 ottobre è di almeno 29.195 morti e 69.170 feriti, secondo il ministero della Sanità locale gestito da Hamas.


L'esercito israeliano starebbe costruendo una nuova strada nel centro di Gaza per consentire alle sue forze di muoversi in sicurezza attraverso la Striscia una volta che gli scontri saranno terminati. Lo riporta il Wall Street Journal, citando un piano dell'Idf per mantenere un controllo di sicurezza all'interno della Striscia al termine dei combattimenti.

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