A riferirlo è l'Osservatorio siriano per i diritti umani, che ha preso visione di una direttiva del ministero delle Finanze del Califfato
L'Isis continua a navigare in cattive acque dal punto di vista economico. Dopo la scelta di ridurre le paghe dei combattenti, lo Stato Islamico ha diramato una direttiva in base alla quale i "buoni mensa" passano da due dollari a 50 centesimi. A riferirlo è l'Osservatorio siriano per i diritti umani, che ha preso visione di una direttiva ufficiale del ministero delle Finanze del Califfato.
Secondo l'Ong, nel documento ufficiale diramato dall'Isis si legge che "la distribuzione di generi alimentari proseguirà regolarmente due volte al mese". L'Osservatorio sottolinea inoltre di aver "registrato un esteso malcontento tra i membri dell'organizzazione, in particolare tra i combattenti locali che temono che la drastica riduzione delle paghe sia stata decisa con l'intento di aumentare gli stipendi dei combattenti stranieri e arabi".
Fonti citate dall'Osservatorio siriano attribuiscono i "tagli" alla "forte riduzione nelle entrate finanziarie dell'organizzazione a seguito dei ripetuti raid aerei contro le strutture petrolifere controllate dall'Isis".