Baci, abbracci e anche un mazzo di fiori per la deputata Avs subito dopo lo scrutinio
La plenaria di Strasburgo ha approvato l'immunità a favore dell'eurodeputata Avs, Ilaria Salis. Hanno votato a favore dell'immunità 306, mentre i voti contrari sono stati 305; 17 gli astenuti. La decisione è stata presa oggi durante la sessione plenaria a Strasburgo, con un voto a scrutinio segreto, come previsto dal regolamento interno dell’Eurocamera: in totale hanno votato 628 eurodeputati (100 gli assenti). Baci, abbracci e anche un mazzo di fiori per Ilaria Salis. Così i colleghi hanno festeggiato a caldo l'eurodeputata di Avs subito dopo il voto della plenaria che le ha concesso l'immunità.
"Questo voto è una vittoria per la democrazia, lo stato di diritto e l'antifascismo. Questa decisione dimostra che la resistenza funziona. Dimostra che quando rappresentanti eletti, attivisti e cittadini difendono insieme i valori democratici, le forze autoritarie possono essere affrontate e sconfitte". Lo scrive in una nota l'eurodeputata di Avs Ilaria Salis. "La lotta è tutt'altro che finita. Le minacce permangono e continuare a lottare è essenziale. Tutti gli attivisti antifascisti presi di mira per aver sfidato l'autoritarismo e le forze fasciste devono essere difesi", conclude l'eurodeputata.
Subito dopo il voto che ha difeso l'immunità, i colleghi di Ilaria Salis si sono stretti attorno a lei per abbracciarla. Scene di esultanza anche in tutto il campo del centrosinistra. Un eurodeputato ungherese si è lamentato del malfunzionamento di una scheda di voto e ha chiesto di ripetere il voto, ma la presidente Roberta Metsola ha respinto la richiesta.
Su 628 votanti, i favorevoli sono stati 306, i contrari 305, mentre 17 deputati si sono astenuti. Il voto, avvenuto a scrutinio segreto e a maggioranza semplice, è stato richiesto da tutte le forze del centrosinistra europeo. La plenaria ha quindi confermato la posizione espressa dalla commissione Affari giuridici (JURI), che nei giorni scorsi aveva già votato – anche in quel caso con margine minimo, 13 a 12 – per mantenere l’immunità dell’eurodeputata italiana.
Ilaria Salis è accusata in Ungheria di aver partecipato a un’aggressione contro due attivisti di estrema destra nel febbraio 2023, durante una contro-manifestazione organizzata nel "Giorno dell’Onore", evento che celebra i combattenti filonazisti della Seconda guerra mondiale.
La deputata ha trascorso 15 mesi in detenzione a Budapest, denunciando condizioni definite disumane dai suoi legali e da diverse organizzazioni per i diritti umani.
"Accusata di lesioni aggravate potenzialmente letali e altre condotte criminose in concorso con altri, all'interno di un'organizzazione criminale. Ma col trucchetto del voto segreto, richiesto dai gruppi di sinistra, anche qualcuno che si dice di 'centrodestra' ha votato per salvare la signora Salis dal processo. Vergogna!". Lo afferma sui social il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini.
"Le calunnie non le accettiamo, gli insulti non li accettiamo. Non c'è nessuno che tradisce, nessuno che fa giochi strani". Lo ha detto il vicepremier e leader di Forza Italia Antonio Tajani, rispondendo alle domande dei giornalisti sul post del segretario della Lega Matteo Salvini, secondo cui "qualcuno che si dice di 'centrodestra' ha votato per salvare la signora Salis dal processo". "Noi siamo sempre stati leali, coerenti - ha aggiunto Tajani, parlando a margine di un convegno alla Camera -. Abbiamo detto quale era la linea del voto, poi a scrutinio segreto ci sono 700 e più parlamentari che votano...".