Il Papa è arrivato in Canada: in visita nel Paese per chiedere scusa ai popoli nativi
Il Santo Padre ha detto ai giornalisti che si tratta di "un viaggio penitenziale" per gli abusi commessi nelle scuole residenziali cattoliche
Papa Francesco è arrivato in Canada per un viaggio pastorale, durante il quale si scuserà con i popoli indigeni per gli abusi commessi nelle scuole residenziali cattoliche.
Ad attenderlo all'aeroporto di Edmonton, in Alberta, c'erano il governatore generale del Canada Mary May Simon, nativa Inuk, e il primo ministro Justin Trudeau.
Lunedì l'incontro con i sopravvissuti agli abusi - Si tratta di un passo fondamentale negli sforzi della Chiesa cattolica per riconciliarsi con le comunità native. Il Pontefice non ha eventi ufficiali in programma per oggi, 24 luglio, e avrà il tempo di riposare prima del suo incontro di lunedì con i sopravvissuti vicino al sito di un'ex scuola residenziale a Maskwacis, dove dovrebbe scusarsi con loro.
Viaggio penitenziale - A bordo dell'aereo papale, il Santo Padre ha detto ai giornalisti che si trattava di un "viaggio penitenziale" e ha esortato alla preghiera in particolare per gli anziani e i nonni.
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