FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Gli Usa dimezzano la presenza in Afghanistan: via 7mila soldati | Contrasti su politica estera: Mattis si dimette

Dopo lʼannuncio del ritiro della Siria è arrivato quello di un altro disimpegno militare, in contrasto con la visione del numero uno del Pentagono

Gli Usa dimezzano la presenza in Afghanistan: via 7mila soldati | Contrasti su politica estera: Mattis si dimette - foto 1
-afp

Gli Stati Uniti hanno deciso di dimezzare la presenza delle proprie truppe in Afghanistan.

Secondo quanto riportano i media statunitensi, lo ha annunciato un funzionario del Dipartimento della Difesa americana, annunciando il ritiro di 7mila soldati.

Quella riguardante l'Afghanistan è una decisione che segue quella sul ritiro delle truppe dalla Siria. Due cambi di rotta in politica estera che hanno indotto il segretario della Difesa, Jim Mattis, a rassegnare le dimissioni in quanto non in linea con le idee del presidente Trump.

Nella lettera di dimissioni, il capo delle Pentagono cita divergenze con il presidente nei rapporti con gli alleati e osserva come Trump meriti un segretario alla Difesa con idee in linea con le sue. Mattis infatti, già nelle ultime settimane, aveva mostrato di avere idee in netta contrapposizione con Trump, dal dispiegamento di forze armate al confine con il Messico al ritiro dalla Siria. Secondo indiscrezioni, "Mat Dog" è stato colto alla sprovvista dall'annuncio: una decisione quella di abbandonare la Siria della quale era all'oscuro. Mattis non sarebbe stato informato neanche sulle valutazioni in corso per ridurre la presenza americana in Afghanistan. L'uscita di Mattis lascia l'ennesimo pesante vuoto all'interno dell'amministrazione e provoca nuove critiche a Trump che, annunciando la sua uscita su Twitter, aveva parlato di pensionamento per Mattis e non di dimissioni.