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Giorgia Meloni a Belgrado: "L'Ue non è un club, per la sua vera unità serve l'ingresso dei Balcani occidentali"

Il premier ha incontrato il presidente serbo Vucic: "L'Italia sostiene l'allargamento dell'Unione europea"

Giorgia Meloni sostiene di essere tra i principali "sostenitori dell'allargamento dell'Unione europea".

Il premier in visita a Belgrado ha sottolineato che "l'Ue non è un club" e serve "un processo serio e veloce per garantire questa riunificazione. L'Europa non potrà dirsi davvero unita finché i Balcani occidentali non abbiano fatto il loro ingresso". Nelle dichiarazioni alla stampa dopo l'incontro con il presidente della Repubblica di Serbia Aleksandar Vucic, la Meloni ha ribadito che "questo sostegno dell'Italia verrà espresso anche nel prossimo consiglio Ue".

 

Giorgia Meloni a Belgrado: "L'Ue non è un club, per la sua vera unità serve l'ingresso dei Balcani occidentali" - foto 1
Tgcom24

 

I rapporti tra l'Italia e la Serbia

 Giorgia Meloni ha rimarcato la straordinaria accoglienza ricevuta a Belgrado: "Ci ha molto colpito e sono certa che da questa mia prima visita possano ulteriormente rafforzarsi i rapporti con la Serbia", ha affermato nel corso di un punto stampa con il presidente Vucic al termine della prima parte degli incontri politici. "Quella a Belgrado è una visita programmata da tempo in un quadro di relazioni molto importanti. C'è già molta Italia in Serbia ma si può fare di piu. Belgrado è una citta in cui hanno aperto uffici aziende italiane importanti e ciò dimostra che c'è interesse del mondo imprenditoriale italiano a sviluppare rapporti con la Serbia", ha aggiunto.

 

Sostenere la riunificazione dell'Europa

 Il presidente del Consiglio ha poi fatto riferimento alle molte sfide che le crisi comportano: tra queste quelle della transizione energetica e dell'innovazione, temi su cui "Italia e Serbia possono lavorare insieme con leader che si capiscono facilmente tra di loro". Un ragionamento che ha portato a confermare la rilevanza strategica che l'Italia attribuisce alla Serbia, tanto da farla diventare tra i principali sostenitori del processo di allargamento e di riunificazione dell'Europa", ha precisato la Meloni, chiedendo un processo serio e veloce da parte dell'Ue per garantire questa riunificazione.

 

Il sostegno dell'Italia

 "Vucic può contare sul sostegno dell'Italia. L'integrazione dei Balcani occidentali nell'Unione è fondamentale, la Serbia continuerà ad avere un approccio costruttivo nel dialogo con il Kosovo. Ma sono tanti altri i temi su cui si può collaborare tra persone pragmatiche e serie", ha spiegato il premier.

 

Contrasto ai flussi migratori illegali

 Giorgia Meloni ha poi parlato del contrasto ai flussi illegali della migrazione irregolare sulla rotta balcanica e sottolineato che in questo ambito le "nostre energie devono concentrarsi sulla dimensione esterna del problema per affrontarlo prima che arrivi in Europa". Tra gli altri temi nei colloqui tra i due leader, c'è stato anche il sostegno all'Ucraina e la crisi in Medio Oriente, con "l'obiettivo di bloccare l'escalation del conflitto".

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