Gilet gialli, il ministro francese Loiseau: "Di Maio dovrà vedersela con noi"
Scontri con la polizia a Parigi. Incendiata unʼauto dellʼAntiterrorismo. Cariche degli agenti e lanci di lacrimogeni sulla folla. Almeno dieci i fermi. Bloccata una delegazione diretta in Italia
Se Di Maio "spera di fare una coalizione per le elezioni europee" con i gilet gialli, "dovrà vedersela con noi".
Lo ha detto il ministro francese degli Affari europei, Nathalie Loiseau. Sulla decisione del suo governo di richiamare l'ambasciatore a Roma, in seguito all'incontro tra Di Maio e alcuni rappresentanti dei manifestanti, il ministro spera che l'Italia abbia "recepito il messaggio". Alta tensione intanto a Parigi, dove sfilano i gilet gialli.
Gilet gialli bloccati alla frontiera con l'Italia - Una trentina di gilet gialli guidati da Maxime Nicolle, alias Fly Rider (venerdì era alla manifestazione di Sanremo), sono stati bloccati dalla polizia mentre stavano cercando di varcare la frontiera con l'Italia all'altezza di Ventimiglia.
Una molotov esplode davanti al Senato - Scontri e tensione alle stelle a Parigi nel tredicesimo atto della protesta dei gilet gialli. Una molotov è stata lanciata al passaggio del corte davanti al Senato e nelle vie adiacenti sono state rotte le vetrine dei negozi, mentre la polizia ha caricato i manifestanti e lanciato lacrimogeni contro il corteo. I dimostranti si sono poi diretti verso Montparnasse, deviando in parte dal percorso autorizzato dalla Prefettura. Poliziotti in assetto antisommossa sono in testa al corteo e furgoni blindati sono in coda.
Data alle fiamme un'auto dell'Antiterrorismo - Durante le proteste, è stata data alle fiamme anche un'automobile della missione antiterrorismo: si tratta di un mezzo di Vigipirate, andato a fuoco a Champ de Pars. Incendiate anche molte altre automobili, mentre i contestatori hanno danneggiato le vetrine di alcuni negozi. Il ministro dell'Interno Christophe Castaner ha espresso la sua "indignazione" e il suo "disgusto" al riguardo dicendo: "I militari della missione Sentinelle proteggono ogni giorno i nostri cittadini dal rischio terrorismo. Questi attacchi sono intollerabili. Tutto sarà fatto perché gli autori di questa azione siano catturati e processati".
Grave incidente all'Assemblea nazionale - Una persona ha perso una mano all'altezza dell'Assemblea nazionale ed è stata portata via dai vigili del fuoco con una benda all'avambraccio. Sembra che l'incidente sia avvenuto mentre l'uomo tentava di spostare un lacrimogeno per evitare che esplodesse sulla sua gamba.
Dieci i fermi - Una decina di persone sono state fermate dopo i primi violenti scontri. In piazza in tutto il Paese sono scesi circa 51.400 gileti gailli, 4mila dei quali a Parigi, secondo quanto riferisce il ministero dell'Interno. La mobilitazione è quindi in calo rispetto a una settiman fa, quando in strada c'erano 56.800 persone, di cui 10.500 nella Capitale.