Giappone, preside perde lavoro e pensione per aver "rubato" sette caffè
Un 59enne ammette di aver usato uno stratagemma per risparmiare qualche spicciolo in un minimarket: licenziato per "grave condotta"
In Giappone il preside 59enne di una scuola media è stato licenziato per aver prelevato dalla macchinetta del caffè di un minimarket una bevanda con il formato "large", più grande del "regular" che aveva pagato alla cassa.
L'uomo, scoperto da un commesso e richiamato quando era già uscito dal negozio e stava salendo in macchina, ha confessato, spiegando - una volta interrogato dalla polizia - di aver usato lo stratagemma per ben sette volte da giugno risparmiando quindi un totale di 490 yen (circa tre euro).
Aver confessato la leggerezza non ha però evitato pesantissime conseguenze. A fine gennaio il 59enne è stato licenziato dal Consiglio dell'Istruzione per "grave cattiva condotta indegna di un funzionario pubblico educativo" perdendo anche i requisiti per andare in pensione.
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