Giappone, crisi demografica: esce dalla top 10 dei Paesi più popolosi
Rispetto al 2015, il calo di abitanti è stato dello 0,7%. A peggiorare la situazione è arrivata poi la pandemia
Il Giappone è uscito nel 2020 per la prima volta dal 1950 dalla top ten dei Paesi più popolosi al mondo. L'ultimo censimento e le stime dell'Onu a ottobre 2020 davano il numero di abitanti a 126.226.568. Rispetto al 2015, il calo di abitanti è stato dello 0,7%. A peggiorare la situazione è arrivata poi la pandemia di Covid, a cui viene attribuito un pesante calo delle nascite nel 2020.
Il calo demografico è destinato a preoccupare ulteriormente il governo, che deve affrontare un grave fenomeno di invecchiamento della popolazione. In tutto i bambini nati lo scorso anno sono solo 840.832, record negativo per il Giappone.
La popolazione - Secondo i dati preliminari diffusi dal ministero dell'Interno nipponico, rispetto al 2015 la popolazione è calata di 868mila unità e si tratta del primo calo da quando si è iniziato a realizzare i censimenti quinquennali nel 1920. A mitigare leggermente il dato, l'aumento di residenti non giapponesi nell'Arcipelago, il cui numero è arrivato a 2.556.183.
Undicesimi al mondo - I giapponesi rappresentano l'1,6% della popolazione mondiale. Secondo l'Onu, per popolazione ora il Giappone è all'undicesimo posto al mondo ed è l'unico tra i primi venti la cui popolazione è calata tra il 20215 e il 2020.
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