FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Francia, stop ai certificati di verginità, i ginecologi: "Un errore" | La denuncia

Il governo vorrebbe abolire la pratica - molto diffusa nel mondo islamico - definita dagli stessi medici "barbara, arretrata e sessista". Ma i dottori avvertono: "Spesso ci capita di dover fornire questo certificato a una giovane donna per salvarle la vita"

pronto soccorso, ospedale, medici, corsia,

In Francia viene annunciata una legge che abolisce i certificati che attestano la verginità di una donna. Ma il no alla sua approvazione arriva proprio da chi quei certificati - suo malgrado - li rilascia: i ginecologi, che sarebbero comunque contrari alle nuovi desposizioni, per tutelare la sicurezza delle donne più vulnerabili di fronte ai genitori o ai futuri mariti musulmani che a volte esigono qull'attestato. 

Il no a sorpresa - "Rifiutare i certificati di verginità significa difendere la libertà delle donne e il loro diritto fondamentale di controllare il proprio corpo”. Ma ciononostante "nel mondo reale" quegli stessi certificati sono ancora necessari per proteggere le ragazze o giovani donne islamiche deboli di fronte al mondo maschile, per il quale l'illibatezza resta una condizione "obbligata" per le nozze. È questa, in sintesi, la ragione per cui in Francia alcuni medici e ginecologi si sono opposti al disegno di legge con cui il governo francese ha deciso di vietare i certificati di verginità. Un no che arriva dalle colonne del quotidiano Liberation, su cui i medici hanno lanciato un appello. 

 

La posizione dell'Oms - La decisione del governo francese si inserisce in un progetto più ampio che punta a limitare il cosiddetto "separatismo islamico", il fenomeno per cui alcuni gruppi possono dar vita a comunità separate dallo Stato in cui vivono. E la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità si è schierata da due anni per l'abolizione di queste certificazioni, giudicate "dolorose, umilianti e traumatiche, una violazione dei diritti umani delle donne e delle ragazze”. 

 

Occasione di salvezza -  Ma l'atteggiamento proibizionistico - sottolineano i ginecologi sul giornale francese - apre la strada a soluzioni meno sicure, come pratiche clandestine o a viaggi all'estero. E le vittime sarebbero esclusivamente le donne che vivono in famiglie integraliste. "Ci capita di dover fornire questo certificato a una giovane donna per salvarle la vita" - concludono i medici - "e la visita è l'occasione per far liberare le donne dal dominio maschile e familiare". 

 

 

 

 

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali